Gela. Il governo regionale, la scorsa settimana, ha rilasciato il decreto che sancisce l’intesa complessiva con il ministero. E’ stato l’ok finale per il maxi progetto del gas “Argo-Cassiopea”. A Palazzo di Città, va avanti il confronto tecnico con Enimed, mentre l’amministrazione comunale punta ad un tavolo con Palermo e Roma per non essere tagliata fuori e permettere al Comune di avere le royalties. A fine mese, si terrà una nuova conferenza di servizi, sempre sul progetto “Argo-Cassiopea”, osservato con molta attenzione anche dal governo nazionale. I funzionari del Suap, coordinato dal dirigente Emanuele Tuccio, l’hanno fissata sulla scorta dell’istanza proposta, a fine marzo, dall’amministratore Enimed, Eugenio Lo Pomo. L’azienda del cane a sei zampe, attiva nel settore dell’upstream, porta avanti tutto l’iter dell’investimento, che è quello finanziariamente più impegnativo, inserito nel protocollo di intesa del 2014. La conferenza di servizi sarà incentrata sulla “fase 2” e sui lavori della base a terra per il trattamento e la compressione del gas, destinato ad essere immesso nella rete nazionale di Snam.
Attività previste principalmente nelle aree dell’isola 27 e dell’isola 30 della raffineria di contrada Piana del Signore. La pipeline di collegamento tra i giacimenti e l’area onshore seguirà il percorso di quella, ormai in disuso, che in passato fu collocata per la connessione con il dissalatore. Il gas sarà immesso nella rete nazionale di Snam. Sia a livello offshore che onshore sono comunque previste opere correlate, tutte a supporto dell’investimento sul gas.