Area di crisi, va evitato il flop: incontro con Urso, “accordo sarà prorogato”

 
0

Gela. Era stato riferito al termine dell’ultimo incontro del gruppo di coordinamento e controllo. Lo ha ribadito il ministro del Made in Italy e delle imprese Adolfo Urso: l’accordo di programma, ad oggi praticamente inattuato sul piano degli investimenti, verrà prorogato. Nella delegazione che ha incontrato il ministro, c’erano il parlamentare Ars Salvatore Scuvera, vicepresidente della commissione attività produttive, e il senatore Raoul Russo. “Abbiamo avuto il piacere di incontrare il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, a Palazzo Piacentini, alla presenza del Presidente di Sicindustria, Luigi Rizzolo, e della delegazione della provincia di Caltanissetta rappresentata da Ignazio Mantuca e Gianfranco Caccamo. L’incontro ci ha permesso di confrontarci sul rilancio dell’area di crisi industriale complessa di Gela e sull’attuazione del regime di aiuti previsti dalla legge. Desideriamo ringraziare il Ministro Urso per la sua grande disponibilità e attenzione nei confronti del nostro territorio. Durante la riunione, ha confermato l’impegno del Mimit a prorogare l’accordo di programma e ha disposto l’istituzione di un tavolo di confronto tra il ministero e Invitalia, per assicurare l’applicazione delle misure previste per il rilancio di Gela”, dicono Scuvera e Russo.

Ad oggi, i circa ventidue milioni di euro a disposizione per investimenti nell’area di crisi non sono mai stati utilizzati. L’accordo, prorogato in precedenza, scade ad ottobre. “Per noi, il superamento delle difficoltà che il nostro territorio sta vivendo è una priorità assoluta. Siamo soddisfatti degli impegni che il governo Meloni ha preso per Gela e il suo circondario, e insieme vigileremo affinché ogni risorsa destinata al territorio venga impiegata in maniera efficace e senza sprechi”, concludono Scuvera e Russo. Anche la misura disposta dalla legge 181 per le agevolazioni alle imprese interessate ad investire andrebbe rivista in profondità. Al momento, dopo due avvisi coordinati negli anni da Invitalia, solo un unico progetto è arrivato a conclusione.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here