Gela. Arbitraggio contestato in campionato e partita disertata in Coppa. La Pro Gela ha disertato il match di Coppa Italia di calcio a cinque sul campo della Harbur Augusta. Lo ha annunciato lunedì mattina e lo ha messo in atto.
La protesta è scattata dopo quanto accaduto sabato sera sul campo della M&M di San Giovanni La Punta. I gelesi hanno perso 6-1 ma hanno mantenuto la testa della classifica. La sconfitta ci può stare ma non nelle condizioni in cui è maturata. Dopo l’1-0 iniziale la prima protesta gelese per un fallo da ultimo uomo. Dopo il 2-0 la Pro Gela ha accorciato le distanze con Barresi. Da quel momento la direzione è apparsa a senso unico. Ne hanno fatto le spese prima Cinici (espulso per doppia ammonizione), poi Caglià, ed infine il tecnico Fecondo reo di aver chiesto all’arbitro di poter sostituire il portiere per passare “al portiere volante”. Una serie infinita di tiri liberi ha permesso ai catanesi di vincere largamente. La società per questo motivo ha voluto protestare nei confronti della federazione per la designazione.