Arancio: "Conferenza programmatica aperta agli alleati, con sindaco progressisti, civici e centristi"

I dem vogliono aprire una sorta di fase programmatica, per collocare l'azione amministrativa a un livello più avanzato, a conclusione di un anno che ha fatto da banco di prova

09 agosto 2025 21:30
Arancio: "Conferenza programmatica aperta agli alleati, con sindaco progressisti, civici e centristi" -
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Gela.  Sarà un breve intermezzo ferragostano e subito dopo il sindaco Di Stefano e la sua amministrazione dovranno riprendere l'agenda delle scadenze più importanti, con il bilancio stabilmente riequilibrato da chiudere prima possibile. Al contempo, il sindaco ha lanciato temi politici, chiamando “a fare quadrato” intorno all'attuale alleanza ma in maniera netta aprendo a possibili nuovi innesti, in corso d'opera, così da dare spazio a chi ha sostenuto il progetto, seppur senza una collocazione ufficiale di partito. I dem sono una parte essenziale del “modello Gela”. In questo anno, il loro supporto non è mai mancato, con una maggiore consapevolezza rispetto alle prime incertezze che precedettero il sostegno a Di Stefano. I dem, probabilmente a settembre, approfondiranno ancora di più le prossime tappe, attraverso una conferenza programmatica. Visto il periodo di riflessione politica e la volontà del sindaco di non lasciare indietro nessuno, proprio la conferenza programmatica del Pd diventa un appuntamento importante. “Anzitutto, è finalizzata al nostro partito – dice il segretario cittadino Giuseppe Arancio – vogliamo definire ulteriori punti programmatici. Non c'è dubbio che sarà aperta ai contributi di tutti gli alleati. Penso che la coalizione attuale sia quella che va sviluppata ancora di più. E' progressista ma non dobbiamo dimenticare le forze centriste, come l'Mpa, che ne fa parte. I civici? E' giusto che stiano sviluppando il loro progretto anche su base provinciale”. I dem sono pronti a tracciare le linee per andare avanti nel “modello Gela”, “con una prospettiva della città fino al 2030”, precisa il segretario dem. “Il sindaco si sta dimostrando un ottimo direttore d'orchestra – aggiunge – tutti gli assessori stanno lavorando in condizioni certamente non ideali ma i risultati ci sono. Da un punto di vista del decoro urbano mi pare che si intravedano miglioramenti. Devono essere i cittadini a collaborare. Non possiamo accettare che si pulisca con assiduità e subito dopo ci siano rifiuti gettati ovunque. Dobbiamo essere in grado di collocare la città nei circuiti turistici. I musei vanno riaperti. Lo stesso vale per il sito delle mura Timoleontee. Serve personale e capacità di gestire i primi flussi turistici”. L'attenzione sul decoro c'è e proprio l'assessore dem Fava se ne sta occupando. “Non dimentichiamo il lavoro enorme dell'assessore Di Cristina – sottolinea Arancio – in silenzio, è riuscito a salvare due finanziamenti fondamentali per lo stadio “Presti” e per la struttura polivalente di Macchitella. Ha contatti regionali e nazionali e li sfrutta, essendo componente della direzione nazionale del partito. Non sono elementi da sottovalutare. Tutti gli assessori stanno dando il massimo”. Le prossime settimane dovranno essere decisive per il bilancio stabilmente riequilibrato. Arancio, da questo punto di vista, non si è mai nascosto. “Il bilancio va chiuso entro settembre – conclude – dovrà poi essere trasmesso al ministero. Pensavo si riuscisse a completare già da prima ma gli impedimenti non sono mancati e il poco personale a disposizione non agevola”. I dem vogliono aprire una sorta di fase programmatica, per collocare l'azione amministrativa a un livello più avanzato, a conclusione di un anno che ha fatto da banco di prova. Il “modello Gela”, a sua volta, si troverà innanzi a un processo di evoluzione politica, con innesti e puntallementi vari, in attesa della tappa delle regionali.

In foto il segretario del Pd Giuseppe Arancio

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