Gela. E’ stato necessario molto meno tempo del previsto, soprattutto a seguito del confronto che i vertici Ghelas (a cominciare dall’amministratore Francesco Trainito) hanno avuto in queste settimane con i tecnici del Comune. L’assemblea dei soci della municipalizzata, questa mattina, ha approvato il bilancio 2019, uno strumento fondamentale per programmare anche le prossime attività. Il bilancio (non capitava da tempo) è stato chiuso in attivo per 31.535,00 euro. Quello 2018, praticamente ereditato dalla precedente gestione manageriale, era invece in perdita di 370.962,00 euro. Il sì ai numeri portati in assemblea è stato unanime, con l’assenso anche del dirigente al bilancio del Comune, Alberto Depetro. I saldi nel rapporto tra debiti e crediti sono risultati conformi, sia nelle conclusioni dei tecnici del municipio che in quelle di Ghelas. “Per noi è essenziale aver approvato il bilancio – spiega Trainito – senza questo documento finanziario, non potevamo accedere neanche ad un semplice acquisto di mezzi in leasing. Chiudiamo in positivo e questi numeri ci danno ragione anche in vista del prossimo esercizio finanziario”. Il sindaco Lucio Greco, che ha partecipato all’assemblea, aveva scelto Trainito soprattutto per risanare i conti, dopo che si era ipotizzata anche l’eventualità della messa in liquidazione della società in house. “Con il Comune abbiamo avviato una fase destinata a ripianare i crediti che Ghelas vanta dall’ente – aggiunge Trainito – anche il sindaco, in assemblea, ha spiegato che tutto ciò che verrà incassato dall’azienda servirà a coprire il debito che in dieci anni è maturato con i fondi pensione. In sostanza, copriremo i debiti lasciati dagli altri”.
Quello dei mancati versamenti delle quote del Tfr dei lavoratori è uno degli aspetti che ha messo a serio rischio la tenuta finanziaria della società, ma che la nuova gestione sta cercando di risolvere in modo definitivo. Sul nome del revisore, previsto all’ordine del giorno oltre all’approvazione del bilancio, l’assemblea deciderà a settembre.