Gela. Le buste con le offerte ci sono, ma per ora rimangono chiuse. L’Urega non ha ancora provveduto ad individuare i commissari che dovranno valutare le offerte presentate dalle aziende, interessate al servizio rifiuti nei Comuni della Srr4. Solo per il lotto di Gela non ci sono state richieste. Le buste sono pervenute invece per quelli di Piazza Armerina, Niscemi e per i territori di Butera, Riesi, Mazzarino, Sommatino e Delia. “Il sorteggio dei commissari, che devono essere interni all’Urega – dice il presidente della Srr4 Salvatore Chiantia – è fissato per il 10 gennaio. Ci sono stati problemi per costituire la commissione che giudicherà le offerte”. L’appalto per il servizio sul territorio di Gela rimane vacante. In pochi mesi, tre procedure sono andate deserte. La Srr, ma anche l’amministrazione comunale, dovranno individuare delle soluzioni praticabili. Le attività, a livello locale, continuao ad essere gestite in proroga dalla campana Tekra. La giunta Greco sembra intenzionata a rivolgersi al prefetto di Caltanissetta, soprattutto per capire come muoversi, in attesa dell’appalto pluriennale, che però necessita di tempo, prima di essere bandito.
“Attediamo gli esiti che arriveranno dalla commissione di gara – conclude Chiantia – se dovesse risultare l’aggiudicazione di tutti i lotti, allora ci concentreremo sulla soluzione da adottare per Gela. In caso contrario, dovremmo valutare non solo il caso del lotto gelese, ma anche di quelli per i quali risultassero offerte non conformi”. L’appalto bandito ha durata di un anno, in attesa della gara che dovrebbe assegnare l’intero servizio, per un periodo di sette anni.
