Aperto consiglio sul bilancio, Di Stefano: "Conti in ordine, mai più un dissesto"
La base essenziale per il risanamento si conferma quella delle royalties
Gela. "Oggi, i conti sono in ordine". Il sindaco Terenziano Di Stefano ha aperto la seduta per il voto al bilancio stabilmente riequilibrato. Il primo cittadino ha fatto un excursus di un "lavoro lungo e difficile". La base essenziale per il risanamento si conferma quella delle royalties "grazie a un provvedimento normativo che si deve al Pd e appoggiato da tutte le forze della coalizione. Devo ringraziare il governo regionale che alla fine ci ha dato la possibilità di disporre delle royalties per il bilancio". La commissione presieduta dal consigliere Vincenzo Tomasi ha rilasciato parere favorevole allo strumento finanziario, così come fatto dai revisori, con un parere tecnico fondamentale. Revisori presenti in aula, questa sera. Di Stefano ha richiamato "il merito degli uffici, del dirigente, del segretario generale" e degli stessi revisori. La seduta è stata ufficialmente avviata dal presidente del civico consesso Paola Giudice. Tante le presenze negli spazi destinati al pubblico. Molti sostenitori della maggioranza e diversi esponenti di opposizione. "Il Comune può viaggiare sulle proprie gambe - ha continuato il sindaco - quello che è accaduto non deve ripetersi più. Non dobbiamo più ricadere in un dissesto. Lo dobbiamo alla città". Tra le file del gruppo di maggioranza, l'unica assenza è del dem Antonio Moscato (poi arrivato durante i lavori d'aula). Nei banchi di opposizione, non hanno partecipato i consiglieri Gabriele Pellegrino, Cristina Oliveri e Giuseppe Guastella. Nuove assunzioni nell'ente comunale, la valorizzazione del personale già presente, servizi ai cittadini e l'avanzo che sarà destinato a piani scuola e strade, così ha riferito il primo cittadino.
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