Gela. Sono ritenuti responsabili di uno scippo, messo a segno tra le strade del quartiere San Giacomo. Ad un’anziana venne sottratta la collana d’oro che portava. Dopo le condanne di primo grado, sia il ventiseienne Giovanni Ventura sia il cinquantaduenne Salvatore Fidone si sono rivolti ai giudici della Corte d’appello di Caltanissetta. Lo scippo venne ricostruito dai poliziotti del commissariato, analizzando le immagini riprese dai sistemi di videosorveglianza della zona. In base alle accuse, Ventura avrebbe materialmente agito (condannato ad un anno e otto mesi di reclusione), mentre Fidone sarebbe stato il palo.
I difensori, gli avvocati Maurizio Scicolone e Francesco Incardona, hanno impugnato i verdetti e adesso la vicenda verrà valutata dai giudici nisseni. La vittima rimase ferita.