Gela. Una corsia preferenziale solo per creditori più in “vista” rispetto ad altri.
“Figli e figliastri”. “Questa giunta ha scelto di fare figli e figliastri – accusa il consigliere comunale dem Romina Morselli – quali criteri vengono utilizzati per chiudere le transazioni economiche? Perché ci sono cittadini, tanti professionisti ed ex proprietari di terreni espropriati costretti ad attendere anni prima di avere i soldi che gli spettano, mentre pochi creditori, magari con nomi altisonanti, scavalcano la fila, con il consenso dei nostri amministratori?”. Il consigliere ha già deciso di mettere la questione sul tavolo della commissione comunale bilancio, della quale è vicepresidente, ma anche su quello del gruppo consiliare del Pd. “Presenteremo certamente un’interrogazione – conclude – le transazioni vanno chiuse in ordine cronologico e non in base a criteri discrezionali di preferenza. La giunta deve spiegare in aula. Non è possibile attendere anni, anche per crediti irrisori, riconosciuti da sentenze definitive, mentre pochi riescono a chiudere le transazioni in tempi strettissimi. Tutto questo con il chiaro assenso della giunta”.