Gela. Ormai da settimane, l’amministrazione comunale, attraverso l’assessore Antonio Pizzardi e il sindaco Lucio Greco, sta cercando di mettere insieme risposte pratiche che possano permettere una ripartenza vera dei servizi sanitari in città. Tra le tante carenze, non meno grave è quella della commissione per l’accertamento delle invalidità civili. Già prima dell’insediamento dell’assessore, il sindaco ha più volte cercato di ottenere un ripristino. Tanti pazienti, soprattutto oncologici, sono costretti a recarsi necessariamente a Caltanissetta. Per l’amministrazione comunale, si tratta di una situazione non più accettabile. Anche su questo fronte le note inviate ad Asp e ad Inps si susseguono. Da Asp, fanno sapere che la mancata costituzione della commissione in città è dovuta sostanzialmente all’assenza di personale, con i requisiti richiesti dalla normativa. Il primo bando pubblicato e attivato ha permesso di formare solo quattro commissioni sulle otto totali previste per il territorio. Quelle costituite sono tutte attivate a Caltanissetta. Alle richieste dell’amministrazione Asp ha risposto indicando che è stata avviata una nuova procedura per la formazione di altre due commissioni, per Gela e per Mussomeli. L’iter però è ancora in corso. Il primo cittadino e l’assessore, a questo punto, tornano ufficialmente a richiedere che in attesa della ricostituzione della commissione locale una delle quattro attivate a Caltanissetta venga decentrata in città.
“Tenuto conto che la normativa prevede una presenza minima in un dato ambito territoriale in proporzione al numero di residenti, tenuto conto che confluirebbero sul territorio di Gela-Distretto, le città di Niscemi, Mazzarino e Butera, con una mole di domande e richieste di visite proporzionalmente non indifferente, si ritiene – si legge nella missiva inviata ad Asp e ad Inps – che codesta Asp al fine di dare riscontro ai bisogni e alle necessità dei soggetti richiedenti sul territorio di Gela, costretti a fare chilometri in condizioni di disabilità personale o familiare (bambini e adulti), proprio a dimostrazione che la problematica non viene trascurata avrebbe potuto destinare al territorio di Gela, in attesa del completamento della procedura concorsuale, una delle quattro commissioni che risultano operative esclusivamente sul territorio di Caltanissetta”. Con la missiva ancora una volta l’assessore Pizzardi e il sindaco Greco ritornano su quanto indicato nelle due precedenti richieste di luglio e di settembre, ovvero di decentrare in città una delle commissioni istituite da Asp. L’urgenza deriva principalmente dai “bisogni delle famiglie residenti in città con bambini e ragazzi con disabilità”.