Ambulanti contro chiusura del mercato, rabbia in municipio: Greco: “Sono per la riapertura”

 
0
Carica alla porta di accesso del Comune da parte degli ambulanti.

Gela. Hanno assediato il piazzale antistante il municipio, cercando anche di forzare il portone d’accesso secondario. Sono i 250 titolari delle licenze del mercato settimanale, presidiati da ronde della polizia municipale. Chiedono al sindaco Lucio Greco di essere ricevuti e si oppongono alla sua decisione di bloccare temporaneamente  la carovana ambulante del mercato del martedì. Molti di loro sono contrariati dalle decisioni, a loro dire, contrastanti adottate dal primo cittadino per meglio arginare l’avanzare della pandemia nel territorio. I dati preoccupano, eccome. Ma alla emergenza sanitaria fa da contraltare la necessità di lavorare e garantire il sostegno economico alle famiglia.

“Il sindaco si è trincerato dietro la preoccupazione dell’aumento dei casi positivi – incalza Rocco Pardo , presidente Confesercenti Caltanissetta – Ha chiesto di incontrarci giovedì prossimo. La delegazione naturalmente non ha accettato un ulteriore rinvio. Sappiamo che esiste una emergenza contagi su Gela ma abbiamo chiesto la possibilità di lavorare potenziando le misure di sicurezza tra le bancarelle del mercato. Non comprendiamo per quale motivo abbia scelto di ordinare la chiusura del solo mercato settimanale – conclude Pardo – lasciando aperti i  mercatini. Gli ambulanti sono molto arrabbiati. Del resto si tratta di lavoratori che non ricevono aiuti economici dallo Stato”.

I manifestanti si sono fatti spazio tra chi celebrava un battesimo, proprio davanti Palazzo di Città. “Tutte le attività sono aperte. Anche la cresima è stata autorizzata davanti al municipio – segnala Alfio Messina, commerciante da 30 anni – A noi non dà nemmeno la confidenza di ascoltarci. Eppure il sindaco è tenuto a fare rispettare le linee guida. Ci siamo anche tassati per garantire il controllo sanitario al mercato”. “Ho avuto un primo incontro e ho rappresentato loro l’esigenza di aggiornarci giovedì prossimo – ammette il sindaco Lucio Geco – Per martedì non se ne parla di riaprire perché aumentano i contagi, come confermato da una nota dell’Asp. Ho chiesto di attendere valutando una riapertura da martedì 10 novembre, sempre se non ci saranno nuovi provvedimenti. Tengo a precisare che il mercatino rionale è molto più piccolo rispetto a quello del martedì – conclude Greco -, quindi meno partecipato e controllabile. Ecco perchè ho deciso di mantenerlo ancora attivo”.

La protesta è ancora in corso e qualcuno teme possa degenerare. Non a caso sono giunte sul posto alcune pantere del locale commissariato di polizia. I rappresentanti sindacali di categoria del commercianti annunciano azioni legali contro la decisione del primo cittadino.

“Il sindaco offende la nostra intelligenza – aggiunge Gaetano Lacanea di Caltagirone- pensando che la cosa potesse migliorare. Intanto a Gela tutte le altre attività continuano lavorare. Dispiace annotare che il sindaco ha voluto incontrare solo una delegazione escludendo la maggior parte dei rappresentanti sindacali”.

Intanto il primo cittadino ha accettato di incontrare una delegazione degli ambulanti del martedì. Vi aggiorneremo sugli sviluppi del nuovo vertice in Comune.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here