Gela. Una chiesa gremita ha reso l’ultimo saluto all’avvocato Paolo Capici. In prima fila, nella parrocchia di San Giovanni Evangelista, i familiari e gli avvocati del foro locale. Una rappresentanza dei legali del consiglio dell’ordine è stata vicina alla bara del collega. Capici, negli anni, si è schierato con chi era più in difficoltà, a supporto dei disabili e delle loro famiglie. I colleghi di studio, suoi allievi, lo hanno ricordato come “un vero maestro”.
“Ho conosciuto l’avvocato Paolo Capici da consigliere comunale. Ci tirava spesso le orecchie. Ci dava le indicazioni che riteneva corrette. Se qualcosa è cambiato è anche per il suo impegno verso le istituzioni”, ha detto il sindaco Di Stefano. “Altruista” e “con la voglia di aiutare i più deboli”, così lo hanno descritto gli avvocati che si sono stretti intorno alla famiglia. “Sapeva sdrammatizzare anche sulla sua disabilità”, hanno aggiunto. Capici lascia un vuoto nell’intera società civile locale.