Gela. Da anni, ormai, non si profilano soluzioni diverse. Si continuano a requisire i loculi delle confraternite, che costruirono a Farello, pur di non far esplodere l’emergenza sanitaria. Senza più loculi comunali, l’amministrazione procede con ordinanze d’urgenza. L’ultima il sindaco Lucio Greco l’ha firmata ieri. Ha disposto di requisire trentasei loculi, cinque per ogni confraternita presente nel cimitero. Si tratta dell’ennesimo provvedimento tampone, che di certo non consentirà di risolvere uno stato d’emergenza, che potrebbe trovare soluzioni solo con l’ampliamento del cimitero.
Di recente, è stato individuato il rup che dovrebbe portare a termine la procedura per arrivare alla gara, che possa sbloccare lavori per almeno ottocento loculi, da realizzare su commissione del municipio. Ad oggi, però, senza i loculi dei privati si rischia di non avere spazi nei quali collocare le salme.