Gela. Almeno due giovani ragazze romene, che hanno vissuto in città, sarebbero state costrette a prostituirsi. Al centro delle accuse, c’è un loro connazionale, adesso finito a processo davanti al giudice Lirio Conti.
Le giovani costrette a prostituirsi. Toma Ilic deve rispondere di induzione alla prostituzione. Sarebbe stato lui, in base alle accuse, ad organizzare i presunti appuntamenti a pagamento. Indagini vennero condotte dai poliziotti che sarebbero riusciti a ricostruire quanto accadeva, anche con clienti della città. Difeso dagli avvocati Francesco e Giovanni Bellino, il giovane romeno dovrà rispondere alle contestazioni che gli vengono mosse. I poliziotti che si occuparono delle indagini inizieranno ad essere sentiti già alla prossima udienza.