Alloggi popolari nel degrado, Sunia: “E’ emergenza abitativa mancano condizioni degne”

 
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Sunia e Cgil da tempo chiedono di dare soluzione alla questione abitativa

Gela. Le disastrose condizioni di molti alloggi popolari di Scavone fanno sollevare più di un appunto ai vertici provinciali del Sunia. Mancano nuovi bandi per l’accesso agli alloggi dello Iacp e sono quasi del tutto assenti le manutenzioni. Il segretario provinciale del Sunia Giuseppe Lombardo, soprattutto per Gela, parla di vera e propria “emergenza abitativa”. “L’emergenza abitativa a Gela ormai è diventata una realtà. Il governo non dovrebbe più esimersi dalla soluzione del problema. Ad oggi, comunque già da molto tempo, non esiste un bando al quale si possa partecipare per aver assegnato un tetto sotto al quale vivere dignitosamente – dice – viste le gravi condizioni economiche di molti. Chi ha un alloggio ci vive in condizioni davvero disastrose. Non sono condizioni normali, come i comuni mortali. Molti alloggi avrebbero bisogno di manutenzioni ordinarie e straordinarie, prima di possano essere definiti dimore. Il governo regionale potrebbe utilizzare l’opportunità del bonus 110 per cento per la manutenzione degli alloggi, considerando le segnalazioni continue che effettuiamo da moltissimo tempo. Azione che andrebbe a beneficio di molti individui che abitano in quegli alloggi”. Per Lombardo e per la componente della segreteria Sunia Iside Licata, si deve spingere in direzione di un bando per morosità incolpevole.

“Ricordiamo che il Fondo inquilini incolpevoli è stato istituito nel 2013 presso il Mit e vanta una dotazione complessiva di 265 milioni di euro per il settennio 2014-2020. L’obiettivo del Fondo – spiegano – è quello di concedere contributi a favore di persone che, per una sopravvenuta riduzione o perdita del reddito, non riescono a pagare l’affitto della casa in cui vivono e diventano, loro malgrado, morosi. Il Sunia e la Cgil sono in prima linea, sempre. Soprattutto in un momento come questo nella vita di molte famiglie, il sostegno al diritto alla casa è di vitale importanza. Noi facciamo la nostra parte, ma è necessario, assolutamente necessario sollecitare le amministrazioni locali, regionali e nazionali ad erogare in tempi adeguati alle famiglie i contributi per l’affitto”. Le condizioni di totale degrado di molti alloggi popolari di Scavone hanno spinto il segretario confederale della Cgil Ignazio Giudice a parlare di “immagini di guerra”.

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