Gela. Se sono stati finanziati dalla regione come programmi d’edilizia economica e popolare, il prezzo per la prima vendita può essere fissato a più di 143 mila euro per singolo alloggio?
Sembrerebbe di sì, almeno stando all’ultimo provvedimento, solo in ordine di tempo, firmato dai tecnici del settore comunale urbanistica in relazione a centodieci alloggi costruiti nella zona di contrada Piano Nocera.
Precisamente, 143.622,02 euro per ottenere uno degli appartamenti. Attenzione, però. I tecnici scrivono chiaramente, “gli alloggi saranno ceduti dall’impresa in proprietà a soggetti aventi i requisiti per l’acquisto di alloggi economici e popolari soltanto dopo il rilascio del certificato di conformità e abitabilità”.
In sostanza, non sembra proprio che i due concetti possano sposarsi. Da un lato, l’esigenza di realizzare complessi abitativi di edilizia economica e popolare anche attraverso i fondi concessi dalla regione; dall’altro, prezzi di cessione che poco sembrano adattarsi a famiglie che, almeno sulla carta, dovrebbero rispettare i requisiti di legge, ovvero quelli per poter accedere in immobili d’edilizia economica e popolare.
Si tratta, comunque, di uno dei molti esempi dello stesso tipo, soprattutto in città. L’edilizia economica e popolare agevolata dai soldi della regione, destinata a residenti, forse, tutt’altro che in difficoltà.
Di certo, 143 mila euro per l’acquisto di un appartamento, in un mercato immobiliare sempre più “d’oro”, potrebbero fare gola a molti.