Gela. Ieri, il prefetto di Caltanissetta Chiara Armenia, nel corso della riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza, ha disposto un rafforzamento dei controlli in città, alla luce della ripresa delle azioni di fuoco e delle intimidazioni. Già in queste ore, i carabinieri hanno iniziato ad intensificare l’attività. I militari dell’arma stanno effettuando controlli e posti di blocco a Caposoprano, Scavone e Macchitella. A supporto dei carabinieri del reparto territoriale ci sono quelli della compagnia di intervento operativo di Palermo. Le auto dei militari dell’arma stanno monitorando tutte le arterie stradali principali e dopo la chiusura delle attività commerciali effettueranno controlli antirapina. Al contempo, le verifiche sono condotte anche su soggetti con precedenti penali e sottoposti a misura.
I carabinieri del nucleo antisofisticazioni e sanità di Ragusa e della stazione di Gela hanno, infine, controllato alcuni esercizi commerciali di somministrazione di bevande e alimenti, tra quelli più frequentati. Nel corso dell’operazione, che vede impegnati venticinque militari dell’arma, fino ad ora, sono state sono state controllate ottanta autovetture e identificate 172 persone. Numerose le perquisizioni personali e veicolari effettuate.
