Gela. L’emergenza Covid-19 ha solo messo da parte una tensione politica, che prima dell’allerta aveva probabilmente già superato la soglia. Il sindaco Lucio Greco, anche in questa fase, tiene però a prendere le distanze da un’opposizione che starebbe agendo in maniera “quantomeno discutibile”. L’avvocato ribadisce che l’ultima parola sulle misure da adottare contro il contagio spetta comunque alle autorità nazionali e alle istituzioni locali. “La competenza sulle norme che riguardano la gestione dell’epidemia in corso spetta al potere centrale – dice – mi sorge il dubbio che da parte dei consiglieri di opposizione ci sia la ricerca, a tutti i costi, di una certa visibilità”. In queste settimane, non sono mancate le “raccomandazioni” giunte dai banchi di opposizione e il sindaco pare piuttosto perplesso. “Bisognerebbe evitare di usare parole e fare proposte che possano generare panico e paure immotivate nella cittadinanza – dice – non dobbiamo mai perdere la ragionevolezza e bisogna affidarsi ai consigli e agli inviti di chi, su questi argomenti, ha le giuste competenze e la responsabilità di emettere le dovute disposizioni normative. Non escludo la pluralità delle proposte e neanche il diritto al dissenso, ciò che invece escludo sono certi atteggiamenti che si possono confondere con l’ostruzionismo e hanno il solo fine di ostentare una visibilità a buon mercato”.
Greco sembra convinto che qualcuno voglia marciarci, forse anche per finalità politiche. “Quando devo prendere alcune decisioni importanti, prima mi confronto con i collaboratori e dopo ascolto i pareri di tanti miei colleghi sindaci che, per competenza e autorevolezza, hanno poco da invidiare a certi politici nostrani – aggiunge – ciò di cui abbiamo bisogno sono regole chiare e severe che non lascino spazio a qualsiasi interpretazione. Dobbiamo essere responsabili e rispettosi delle regole che ci vengono date”. L’affondo all’opposizione il sindaco lo serve in una fase molto delicata e ieri si è trovato a dover annunciare ufficialmente il primo caso di contagio in città. Per questo motivo, invita nuovamente la cittadinanza a rispettare le regole. “Dobbiamo osservare le restrizioni, ad iniziare dal rimanere a casa – conclude – posso garantire alla città che tutto ciò che era nelle mie possibilità è stato fatto e posso assicurare che continuerò a prendere tutte le iniziative utili e idonee a salvaguardare la salute e la sicurezza dei miei concittadini”. Greco, all’inizio della crisi, ha aperto al dialogo con tutti, ma probabilmente ha percepito che dietro possano esserci eventuali interessi politici, soprattutto da parte dell’opposizione.