Gela. Almeno fino al prossimo 3 aprile, le aziende che forniscono servizi come luce, gas e acqua non potranno attivare la disciplina della morosità, nei confronti di chi non è in regola con i pagamenti. Quindi, niente taglio delle forniture. Lo spiegano i vertici provinciali della Cgil e di Federconsumatori, che da alcuni mesi hanno avviato una collaborazione anche a livello cittadino. La scelta di stoppare i distacchi arriva direttamente dall’Arera e in città tocca soprattutto l’aspetto del servizio idrico, con bollette sempre più esose che non tutte le famiglie riescono a coprire con regolarità. “Le disposizioni si estendono anche alle fatture scadute alla data del 10 marzo 2020, tanto da impedire al gestore di procedere alla sospensione per morosità e, nel caso in cui abbia già eseguito una sospensione – si legge in una comunicazione inoltrata da Cgil e Federcosumatori – impongono allo stesso di riattivare tempestivamente la fornitura sospesa”. Un passo importante davanti all’emergenza Coronavirus, che non consentirà di bloccare forniture essenziali.
Prima del 3 aprile, inoltre, non sarà possibile neanche ridurre la portata verso le utenze non in regola con i pagamenti.
A proposito dell articolo acqua da garantire a tutti vorrei fare presente che proprio il comune, che dovrebbe garantirci e cautelarci in questa emergenza,ci ha sospeso l approvvigionamento di acqua con autobotti. Grazie Signor Sindaco