Gela. Il rapporto di Fondazione con il Sud, che abbiamo riportato negli scorsi giorni, è preciso nel sottolineare come tanti Comuni del meridione stiano andando incontro al pericolo concreto di perdere i finanziamenti del Pnrr. La scarsa dotazione di organico, che ormai da anni limita fortemente l’azione del municipio, è il fattore principale indicato nel rapporto. Una questione, quella della dotazione di organico ma anche della necessità di non perdere il treno dei finanziamenti, che più volte è stata ripresa dall’ex vicesindaco Terenziano Di Stefano, tra i primi ad aver creduto alla programmazione sui finanziamenti. “Tra i Comuni del mezzogiorno, purtroppo Gela figura tra quelli che potrebbero avere enormi criticità in ragione dell’esigua presenza di personale e quindi di specifiche professionalità da impiegare nell’attività tecnica delle procedure. Mi preoccupa – spiega Di Stefano – che questo scenario possa concretamente prefigurarsi, qualora il gap della mancanza di personale non venisse colmato, scongiurando il pericolo dell’alert ufficiale dello studio pubblicato. Perché di fatto, quello studio è un vero e proprio allarme per tutti i Comuni che, giustamente e legittimamente, ambiscono a rilanciare socialmente ed economicamente il proprio territorio utilizzando i fondi del Pnrr”. Di Stefano cita soprattutto il caso del programma di finanziamento “Qualità dell’abitare”, che ha garantito a Palazzo di Città risorse per 30 milioni di euro. “Va precisato che c’è un distinguo sostanziale tra Gela e gli altri Comuni in alert. Gela, oltre ai decreti di finanziamento, ha già ricevuto le prime anticipazioni della linea ”Qualità dell’abitare“ pari a tre milioni di euro. A questi si deve aggiungere una dotazione finanziaria derivante dalle royalties e dalprotocollo attuativo successivo all’accordo del 2014, per 1,5 milioni di euro, somme destinate alla progettazione e alla costituzione di un corposo organigramma tecnico-amministrativo, destinato all’attuazione dei finanziamenti. Sarebbe paradossale essere stato il primo Comune ad avere accesso alla programmazione “Qualità dell’abitare”, per 30 milioni di euro, aver ottenuto un fondo progettazione di quasi 5 milioni di euro, che potrebbero essere molti di più, ma per la carenza di personale, da una parte, e la limitata visione politica, dall’altra, non riuscire a portare a compimento la programmazione del Pnrr”, aggiunge Di Stefano.
Secondo l’ex vicesindaco, l’esigenza di una programmazione precisa sui finanziamenti è resa ancor più urgente dalle prossime scadenze. “A breve, lo dico a riprova di come il fattore tempo, sia strettamente connesso alla programmazione, scadrà l’avviso che ha ad oggetto “Sostenibilità ed efficienza energetica”. Si tratta di domande a sportello con scadenza al 28 febbraio, che l’ente dovrebbe utilizzare per efficientare stabili comunali, ad esempio le scuole, avendo cura di presentare fino a cinque richieste di ammissione a finanziamento, per un importo a fondo perduto di 215 mila euro cadauno. Nei primi giorni di febbraio il Comune sarà invitato ad aderire ad una nuova programmazione ribattezzata “Gal Pesca”, con enormi opportunità per i Comuni che si affacciano sul Mediterraneo, strettamente collegati con il settore ittico e turistico. Bastano questi esempi per comprendere come e quanto il fattore tempo e il fattore organizzativo siano facce della stessa medaglia”, precisa. L’esponente civico ribadisce che l’amministrazione comunale necessariamente evitare ogni ipotesi di taglio dei finanziamenti. “Non c’è più tempo da perdere, l’auspicio quindi è che la pubblicazione di questo studio, peraltro ripreso anche dalle testate nazionali oltre che locali, venga sì recepito come un alert dalla politica ma che in ragione di ciò – conclude l’ex vicesindaco – la stessa politica si attivi immediatamente per la costituzione di un solido gruppo di lavoro che si occupi esclusivamente delle numerose procedure che ora, ufficialmente , vanno gestite. Nessun Comune , ovviamente nemmeno il nostro, vuol perdere alcuna possibilità con le linee di finanziamento in corso di attuazione. Ma perché questo intendimento si concretizzi, evitando che l’allarme diventi una debacle, mi auguro che la politica si attivi al più presto”. Di Stefano e il gruppo di ‘Una Buona Idea’, fin dalla definizione del programma elettorale del sindaco Lucio Greco ha posto l’accento proprio sulle linee di finanziamento, che sono state alla base dell’azione amministrativa dell’ex assessore, le cui deleghe adesso sono state affidate al successore, Francesca Caruso, a seguito dell’uscita dalla giunta proprio dei civici.