Gela. Non è ancora stato quantificato l’eventuale ammanco nelle casse di Caltaqua ma i magistrati della procura stanno continuando a indagare su una serie di allacci idrici abusivi nella zona di Sant’Ippolito. I tubi per allacciare abusivamente l’abitazione. Al centro delle indagini, è finita una donna, proprietaria di un’abitazione che avrebbe addirittura allacciato con diversi tubi, sconosciuti ai tecnici di Caltaqua, azienda italo spagnola che gestisce il servizio idrico in città. La proroga delle indagini è stata decisa negli scorsi giorni. La donna ha provveduto a nominare un legale, si tratta dell’avvocato Rocco Cutini, che sta seguendo l’evolversi del procedimento legato ai presunti allacci abusivi. Non è da escludere che alla donna possa essere contestato, alla fine, il reato di furto.