Gela. Riattivati otto posti letto di neurologia nella struttura sanitaria della clinica “Santa Barbara”, a Macchitella. L’assenso finale è arrivato con un provvedimento dell’assessorato regionale della salute e riporta la firma del dirigente generale. Ritornano quindi i posti letto di neurologia nella clinica privata, convenzionata proprio con la Regione. Il passo è stato mosso dai manager della struttura, che fa capo alla società Sogesa, e che in precedenza avevano invece deciso di dismettere neurologia, che si sarebbe dovuta concentrare solo all’ospedale “Vittorio Emanuele”. In base al provvedimento della Regione, gli otto posti vengono attivati, sempre dalla dotazione originaria assegnata alla clinica “Santa Barbara”. Sono posti, inizialmente di ortopedia e traumatologia, che invece ora consentiranno di riattivare la neurologia. La ripresa nella struttura privata della Sogesa non corrisponde però ad un rafforzamento del reparto, al “Vittorio Emanuele”. In più occasioni, è emerso il pericolo di un taglio, che è sempre stato smentito dal management di Asp. Nonostante le rassicurazioni, oggi nei corridoi di neurologia c’è un solo medico. L’altro, che era in servizio in ospedale, pare sia invece passato proprio alla “Santa Barbara”. Quello di neurologia, nel nosocomio di Caposoprano, dovrebbe essere uno dei reparti da implementare, ma che invece sembra destinato a non decollare, nonostante il bisogno assoluto di servizi che si registra in città.
La riattivazione dei posti di neurologia alla “Santa Barbara” ha ottenuto un parere favorevole proprio del management di Asp, guidato da Alessandro Caltagirone. L’Azienda sanitaria si è pronunciata a febbraio. Alla “Santa Barbara”, in base ai numeri resi noti dall’assessorato, agli otto posti “guadagnati” di neurologia corrisponderanno ventidue posti di ortopedia e traumatologia.
Nessuna volontà al momento di fare decollare il reparto di Neurologia e il reparto chiuso di Psichiatria al V.Emanuele però i Gelesi in giro per la Sicilia nelle varie strutture attrezzate , e da privati per chi può permetterselo è semplicemente vergognoso