Gela. A più di due mesi dalla prima denuncia con l’intervento delle nostre telecamere, all’istituto Enrico Mattei la caldaia che dovrebbe far funzionare l’intero impianto di riscaldamento della scuola rimane fuori uso. Il danno, come dichiarato allora dallo stesso dirigente, era già noto dallo scorso anno ma ancora oggi i termosifoni sono spenti e all’interno delle aule i bambini continuano a patire il freddo.
Eppure, subito dopo la messa in onda del nostro servizio, i tecnici comunali erano intervenuti con solerzia, lavorando all’impianto per circa una settimana, salvo poi accorgersi che alla caldaia mancava un pezzo che andava ordinato. Ricambio che ad oggi, a distanza di due mesi non si vede ancora, come racconta il dirigente del plesso Rocco Trainiti.
Un problema che si trascina ormai da anni ma che non si riesce a risolvere in alcun modo. La prima segnalazione era scattata l’anno scorso, quando il dirigente aveva tempestivamente informato l’amministrazione comunale del guasto.
Ad oggi, però il riscaldamento dell’edificio dove studiano oltre 500 bambini continua a rimanere fermo, obbligando i piccoli e le loro insegnanti a fare lezione al freddo.
Problema aggravato dal fatto che, a causa dei protocolli anti covid, le classi vengono spesso arieggiate, abbassando ulteriormente la temperatura già gelida delle classi.
Il Dirigente intanto punta il dito sull’assenza di programmazione. Sarebbe bastato intervenire per tempo per evitare tutti questi disagi ad alunni, genitori ed insegnanti.