Gela. La Gela-Catania e il pontile industriale. Secondo il segretario confederale dell’Ugl Andrea Alario sono questi i piedistalli infrastrutturali sui quali il neo viceministro Giancarlo Cancelleri dovrebbe concentrarsi, per non lasciare indietro il territorio gelese. Alario ha scritto al viceministro nisseno. “C’è una gravissima irrisolta questione viabilistica nel territorio nisseno che svantaggia la mobilità e la viabilità di decine di migliaia di cittadini, famiglie e imprese – si legge nella missiva del sindacalista – nello specifico ci si riferisce ai tanti raccordi stradali, dei quali sicuramente è a conoscenza che uniscono tra di loro i vari comuni della provincia nissena, strade da anni fatiscenti e in abbandono. E’ lapalissiana la circostanza per la quale un territorio può migliorare le proprie qualità economiche, se è servito da idonee vie di comunicazione, tali da rendere i luoghi idonei al normale transito di uomini e mezzi”.
L’attenzione del sindacato è posta sulla Gela-Catania. “Viene spontaneo riferirsi all’asse stradale Gela-Catania, al quale occorrerebbe un immediato potenziamento infrastrutturale, finalizzato a garantire un serio collegamento della città con il nord Italia e quindi di conseguenza anche con l’Europa, con il progressivo risparmio economico legato ai relativi costi del trasporto delle merci su gomma – dice ancora – tale intervento, incoraggerebbe il mondo dei giovani universitari gelesi che vedrebbero così migliorata la possibilità di spostarsi verso la città di Catania, sede delle accademie universitarie. Si darebbe nel contempo l’opportunità alle aziende residenti, di poter facilmente raggiungere le aree portuali e aeroportuali della città metropolitana di Catania”. Un cambio di rotta dovrebbe concretizzarsi sul fronte del sito portuale industriale. “Va anche data una rilevante importanza al pontile della raffineria petrolifera di Gela di proprietà regionale, che potrebbe essere seriamente utilizzato in soccorso alla normale transitabilità, con una destinazione d’uso di tipo industriale e commerciale, facilitando così i mezzi nel celere raggiungimento del porto di Catania – conclude – con un interessante sviluppo occupazionale
nel settore marittimo, proprio in un territorio ad alta densità di disoccupazione”. Le richieste dell’Ugl per il territorio locale si uniscono a quelle per interventi infrastrutturali nel territorio provinciale.
Aggiungerei il completamento della GELA-Siracusa arteria autostradale importantissima ,con il sud est della Sicilia
Comiso in primis ( aeroporto ) .