Al Vittorini gli studenti dialogano con le donne della Shoah grazie all’IA

 
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Gela. Il liceo Vittorini di Gela è l’unico in Sicilia ad ospitare la mostra “Punti di Luce, essere una donna nella Shoah” dell’istituto Yad Vashem di Gerusalemme e dell’associazione “Figli della Shoah di Milano”. La mostra di grande prestigio e importanza, che ha attirato presso il Museo ebraico di Gerusalemme milioni di visitatori, si compone di 30 tele che raccontano le donne nella Shoah.

La professoressa Enza Rinella, referente del progetto e della mostra, che ha introdotto i vari momenti del convegno, ha portato i partecipanti a riflettere sui vari aspetti che accomunano le donne che vissero gli orrori della Shoah e le donne che quotidianamente sono vittime di violenze e femminicidio.

Gli studenti del liceo hanno realizzato con l’intelligenza artificiale un dialogo simbolico e multimediale con alcune sopravvissute :Frank, Bucci, Segre, Heyman , Arendis , Springer e Breuk.

I liceali hanno inoltre esposto le loro ricerche di apprendimento del campo femminile di Ravensbruk con esperimenti fisici,chimici , scientifici. A ciò si aggiunge la scrittura di alcune poesie canti e musiche ebraiche ricercate .

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