Gela. Ieri in tutte le parrocchie della città si è tenuta la processione delle Palme che decreta l’inizio dei riti della Settimana Santa. Per i cittadini gelesi si rinova un importante mistero di devozione. I fedeli che partecipano sempre numerosi vivono con grande intensità i riti solenni e seguono le celebrazioni religiose.
Oggi e domani in Chiesa Madre sarà possibile accostarsi al sacramento della confessione dalle 9 del mattino alle 19. Dalle 19:30 don Raimondo Giammusso detterà una catechesi rivolta principalmte ai marinai che porteranno l’urna del Cristo.
Il mercoledì santo, subito dopo la celebrazione eucaristica in chiesa Madre,alle 20:30 le immagini del Cristo e dell’Addolorata, accompagnati dal tradizionale canto “do lamentu” saranno accompagnate alla chiesa del Rosario dove i fedeli potranno “vasari i peri o signuri “dalle 6 del mattino alle 20:30 del giovedi Santo. Alle 21 di giovedì 28 marzo le effigi lasceranno la chiesa del Rosario per incamminarsi verso la chiesa Madre con una processione penitenziale.
Venerdì 29 alle 11:30 inizierà il tradizionale viaggio di Gesù verso il Calvario dove verrà issato in corce dai sacerdoti gelesi. Mons. Rosario Gisana, vescovo della diocesi inviterà la città alla riflessione e alla preghiera.
Nelle tredici parrocchie della città dalle 15 in poi si terrà l’adorazione della croce.
La deposizione dalla croce è prevista per le 19.Il cristo morto sarà riposto nell’urna e portato a spalla dai marinai.
