Al via i lavori per la demolizione del Terminal Morandi dell’Aeroporto di Catania
Si è tenuto oggi, presso l’Aeroporto di Catania, l’avvio dei lavori per la demolizione del Terminal Morandi
CATANIA (ITALPRESS) – Si è tenuto oggi, presso l’Aeroporto di Catania, l’avvio dei lavori per la demolizione del Terminal Morandi, propedeutica alla realizzazione del nuovo Terminal B, una delle opere primarie del Piano di Sviluppo Aeroportuale.
All’evento hanno preso parte il Vicario del Prefetto e Viceprefetto di Catania Giovanna Longhi, l’assessore all’urbanistica del Comune di Catania Luca Sangiorgio, il Commissario Straordinario della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia Antonio Belcuore, il Presidente Enac Pierluigi Di Palma, il Presidente di Sac Anna Quattrone e l’Amministratore Delegato di SAC Nico Torrisi.
L’investimento complessivo stanziato per l’operazione è di oltre 3 milioni di euro. Le attività di cantiere si articoleranno secondo un cronoprogramma rigoroso con l’obiettivo di ultimare la demolizione entro la primavera del 2026.
L’intervento è stato progettato per essere eseguito a scalo pienamente operativo. La priorità assoluta sarà infatti garantire la massima efficienza dei servizi aeroportuali, minimizzando ogni possibile impatto sull’esperienza dei passeggeri. Attraverso una gestione accurata della viabilità e delle aree di cantiere, le operazioni di volo e di transito procederanno regolarmente, assicurando che la crescita dell’infrastruttura non interferisca con il comfort di chi viaggia.
Sotto il profilo tecnico, è stata scelta la via della demolizione selettiva (o strip-out). Questo metodo permetterà di smantellare la struttura in modo chirurgico e sostenibile, separando i materiali direttamente in loco per favorirne il riciclo. Tale approccio non solo riduce l’impatto ambientale, ma garantisce anche un controllo rigoroso delle polveri e dei rumori, a ulteriore tutela dei passeggeri.
Il nuovo Terminal B, insieme ad altri interventi previsti dal Piano di Sviluppo, è progettato per migliorare in maniera significativa la qualità dei servizi, l’accoglienza dei passeggeri e la capacità operativa dell’aeroporto, in linea con le previsioni di crescita del traffico aereo dei prossimi anni.
“In un momento in cui Catania e tutta la sua area metropolitana, si candidano con determinazione e capacità a prospettive di ampia rinascita e crescita dal punto di vista culturale, imprenditoriale, socio-economico e turistico, la partenza dei lavori per la realizzazione del nuovo Terminal presso l’aeroporto Bellini costituisce emblematica metafora della voglia forte di “prendere il volo” di una comunità intera che per storia e potenzialità non può che tendere alle più alte mete e ai più importanti risultati” ha commentato Pietro Signorello, Prefetto di Catania.
“Il potenziamento degli scali aerei non è soltanto un intervento infrastrutturale, ma una scelta di visione e di fiducia nel futuro della Sicilia orientale, di Catania e dell’intero territorio metropolitano. Significa aprire questa parte straordinaria dell’Isola al mondo, rendere più accessibili il mare, l’Etna, i nostri borghi, la cultura e le eccellenze che ci rendono unici. Migliorare l’accessibilità vuol dire creare opportunità, lavoro, crescita e orgoglio collettivo. Stiamo investendo in infrastrutture moderne ed efficienti perché crediamo in una Sicilia che accoglie, che connette e che guarda avanti con ambizione, rafforzando il suo ruolo nel Mediterraneo e in Europa” ha dichiarato Enrico Trantino, sindaco del Comune e della Città Metropolitana di Catania
“Lo sviluppo dell’aeroporto di Catania rappresenta un presupposto fondamentale per la competitività e l’attrattività del nostro territorio. La demolizione del Terminal Morandi è un passaggio strategico atteso, necessario per liberare nuove potenzialità di crescita per il turismo e favorire l’internazionalizzazione dell’intera Regione. Questo intervento, parte integrante di una visione di ampio respiro, conferma la centralità dello scalo etneo come motore trainante dell’economia siciliana. Attraverso il potenziamento delle infrastrutture, garantiamo alla Sicilia collegamenti all’altezza delle sfide globali, capaci di trasformare ogni volo in una concreta opportunità di sviluppo sociale ed economico” ha aggiunto Antonio Belcuore, Commissario Straordinario della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia.
“Efficienza, innovazione, sostenibilità e qualità rappresentano oggi pilastri irrinunciabili dell’intero sistema del trasporto aereo, dalla sicurezza della navigazione allo sviluppo delle infrastrutture. È in questo scenario di profondo rinnovamento del settore che si colloca l’avvio dei lavori di demolizione della vecchia aerostazione Morandi, simbolo concreto di un cambiamento strutturale. Questo risultato è il frutto del percorso di liberalizzazione e privatizzazione avviato da Enac oltre venticinque anni fa, nel quale l’Ente ha svolto un ruolo di sintesi tra pubblico e privato, favorendo una crescita rapida e sostenibile del comparto. Uno sviluppo che ha generato significative ricadute economiche per le società di gestione, chiamate a operare nel rispetto delle linee guida e degli indirizzi definiti dall’Autorità. Si tratta di un percorso ormai maturo e consolidato, che si inserisce in un mercato in forte espansione e che guarda a una mobilità aerea sempre più attenta alle esigenze dei passeggeri. In questo quadro, anche la qualità, l’accessibilità e la fruibilità degli aeroporti assumono un ruolo centrale: da semplici luoghi di transito, diventano spazi attrattivi e identitari, veri e propri “luoghi cool”, capaci di intercettare e valorizzare la crescente domanda globale di mobilità, con benefici che si estendono all’intero bacino territoriale di riferimento” ha dichiarato Pierluigi Di Palma, Presidente ENAC.
“Oggi lo scalo di Catania volta pagina, lasciandosi alle spalle una configurazione spaziale non più adeguata alle esigenze attuali per abbracciare una nuova identità architettonica. Questo intervento rappresenta concretamente l’impegno di SAC non solo nei confronti della Sicilia, ma anche della città di Catania e dei suoi cittadini: vogliamo che chi arriva o parte dal nostro aeroporto percepisca sin da subito un senso di modernità, attenzione e qualità. La demolizione del Terminal Morandi costituisce un investimento sul “biglietto da visita” dell’Isola e della città, oltre che un passaggio fondamentale per consentire alla struttura aeroportuale di accogliere in modo più efficiente e funzionale i tantissimi passeggeri che transiteranno su Catania nei prossimi anni, coniugando sviluppo infrastrutturale, accoglienza e rispetto del valore del territorio che rappresentiamo” ha dichiarato Anna Quattrone, Presidente di SAC.
“L’avvio del cantiere del Terminal Morandi rappresenta un momento storico per la nostra città, un impegno concreto verso il futuro della nostra infrastruttura. Il progetto è un atto di rigenerazione che permetterà di elevare la capacità e la qualità dei servizi offerti. L’aeroporto sarà un cantiere aperto ma abbiamo lavorato con determinazione affinché si possa mantenere il livello di operatività alto, senza alcuna flessione, rispettando l’impegno verso i passeggeri e l’intero territorio.” ha dichiarato Nico Torrisi, Amministratore delegato di SAC.
– foto ufficio stampa SAC –
(ITALPRESS).
16.2°