Gela. Non ha saputo spiegare la provenienza di tutta quella somma di denaro nascosta dentro un cassetto. In manette è finito, così, il giovane Gianluca Pellegrino, 29 anni, responsabile del reato di violazione della normativa sugli stupefacenti.
Pellegrino, già sottoposto agli arresti domiciliari, durante una perquisizione operata dai carabinieri è stato trovato in possesso di 6.600 euro nascosti in un cassetto di una parete attrezzata della sua stanza e di cui non ha saputo giustificare la provenienza.
Il giovane a quel punto è stato arrestato e accompagnato presso il carcere di Gela.
