Agòn al liceo classico, parte il programma della manifestazione
Al via l'ormai tradizionale concorso classico
Gela. Prende il via oggi, con l'arrivo degli studenti da tutta Italia, la XIV edizione dell'Agòn Eschileo, l'unico concorso nazionale interamente dedicato al padre della tragedia greca, Eschilo (525-456 a.C.), che scelse Gela come suo estremo rifugio.Organizzato dal Liceo Classico e Musicale “Eschilo”, guidato dal Dirigente scolastico Maurizio Tedesco, e sostenuto in qualità di Sponsor Unico da Eni, l'evento si svolge sotto il motto profondamente attuale: “Il futuro ha un cuore antico”. L'Agòn Eschileo si è affermato come un ponte vitale tra la classicità e le nuove generazioni. Nato nel 1993 come gara di pura traduzione filologica di un brano eschileo, il concorso ha abbracciato una formula innovativa nelle ultime edizioni, sfidando gli studenti delle ultime due classi dei Licei Classici e Musicali d'Italia a cimentarsi nella resa musicale (musica e canto) di un testo che quest’anno è tratto dalla tragedia I Persiani. Questa edizione vanta l’adesione di circa trenta Licei Classici e una decina di Licei Musicali provenienti da diverse regioni, a testimonianza del crescente interesse per l'eredità tragica e la sua interpretazione contemporanea. La scelta di celebrare Eschilo a Gela non è casuale: qui il drammaturgo terminò la sua vita e la sua opera. L'Agòn onora questo legame storico, trasformando la città in un simbolo della memoria e della rigenerazione culturale.
IL BRANO PROPOSTO: Il cuore pulsante dell'Agòn 2025 è la selezione del brano: i vv. 908-1065 tratti dalla tragedia I Persiani, l'unica opera che Eschilo dedicò a un evento storico contemporaneo, la disfatta di Serse a Salamina ad opera dei greci. La scelta è dettata da una stringente urgenza etica, come sottolineato dalla presidente di giuria, la scrittrice e filologa classica Silvana Grasso: “In tempi così drammatici, luttuosi per tutta l’Umanità, minacciata da guerre insensate...non abbiamo avuto dubbi su cosa proporre, versi che, drammaticamente, rappresentando gli orrori e le scelleratezze della Guerra e un mare insanguato di cadaveri, non ammettessero toni blandi, ma solo l’esecrazione costante della Guerra, ovunque e sempre nel Mondo, La ricerca costante della Pace, ovunque e sempre nel Mondo", commenta la presidente. Il testo insiste su un concetto universale: "Dalla parte dei vincitori o dei vinti la guerra è, comunque e sempre, una sconfitta per l’Uomo, l’Humanitas, la Virtus, l’Etica". Il nucleo ispiratore è forte e chiaro: Pax construhenda est, numquamdestruhenda. (La pace deve essere costruita mai distrutta)
IL PROGRAMMA: Gli studenti e i loro docenti saranno ospiti delle famiglie gelesi dal 9 al 12 dicembre, un momento di scambio e accoglienza che arricchisce l'esperienze formativa. Il programma prevede la visita di Gela, escursioni ad Agrigento Capitale della Cultura e alla suggestiva Ragusa Ibla.Di particolare interesse la visita alla BioraffineriaEnilive di Gela, un modello di riconversione industriale che lega la storia del territorio al suo futuro sostenibile. La visita alla Bioraffineria- esempio di riconversione industriale da raffineria tradizionale a impianto per la produzione di biocarburanti avanzati- offre agli studenti un parallelo tangibile tra la modernità dei processi e il "futuro con un cuore antico" celebrato dall'Agòn. Giovedi 11 dicembre alle ore 20.00, si terrà uno spettacolo teatrale al Teatro Eschilo, curato dalle proff. Concetta Massaro e Antonella Salerno. La Giuria Presieduta da Silvana Grasso, la commissione si avvale dell'esperienza tecnica del musicista e musicologo Andrea Alfio Maccarrone, garantendo una valutazione equa sia della dimensione filologica che di quella performativa-musicale. La Cerimonia di Premiazione si terrà il 12 dicembre alle ore 9:30, sul palco del Teatro Eschilo, coronando i vincitori di questa edizione all'insegna della Pace e della Classicità.
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