Gela. Per i pm della procura e per i poliziotti del commissariato, fu più di una rissa. Ci sarebbe stato l’obiettivo di uccidere un rivale, preso di mira davanti ad un’attività commerciale di via Generale Cascino. E’ stato disposto il giudizio immediato per i cittadini romeni coinvolti nei fatti che si verificarono la scorsa estate. La violenta aggressione di gruppo venne ripresa dai sistemi di videosorveglianza delle attività presenti in zona. Il ferito riportò conseguenze. Vennero eseguite misure restrittive per cinque coinvolti, tutti cittadini romeni da tempo residenti nel territorio locale. Dovranno rispondere alle pesanti contestazioni. Due provvedimenti vennero emessi con la custodia cautelare in carcere.
Uno degli imputati, Daniel Vasile Ciubotaru (rappresentato dall’avvocato Davide Limoncello), in fase di interrogatorio si difese sostenendo di essere stato preso di mira e di aver reagito a precedenti aggressioni subite, anche nella zona di San Giacomo. Ha comunque escluso la volontà di uccidere. Per la procura, la vicenda è stata delineata in maniera assai chiara, comprese le presunte responsabilità. Ragioni che hanno spinto a richiedere il giudizio immediato che si terrà nelle prossime settimane.