Gela. Malmenato il comandante della polizia municipale e quattro suoi agenti. Per i due aggressori sono scattate le manette ai polsi. Si tratta di Francesco Gemma di 22 anni e Salvatore Scudera 21 anni.
Dovranno rispondere dell’accusa di violenza, resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le generalità.
Oggi saranno processati per direttissima presso il tribunale di Gela. Per loro sono scattati gli arresti domiciliari.
Si è rivelato determinante la reazione immediata della polizia municipale che ha permesso di arrestare i due malviventi che hanno costretto alle cure mediche del presidio ospedaliero “Vittorio Emanuele” tre vigili urbani della caserma di via Ossidiana. Oltre al comandante Giuseppe Montana, sono stati trasferiti al pronto soccorso di via Palazzi gli agenti: Emanuele Guttadauro e Carmelina Tandurella. Insieme ad altri due unità stavano effettuando un controllo amministrativo nel rione Caposoprano quando sono stati aggrediti verbalmente da una delle due persone denunciate all’autorità competente.
La diatriba dalle offese verbali è sfociata velocemente alle vie di fatto. Il comandante Montana sarebbe stato strattonato perché corso in aiuto di un agente. In pochi attimi e sotto lo sguardo atterrito dei passanti i cinque agenti del comando di via Ossidiana sarebbero stati coinvolti in una rissa. Il comandante Montana era già ingessato perché attraversa un periodo di convalescenza per avere subito un intervento chirurgico.
“E’ un fatto increscioso – dice Ugo Costa, assessore alla Polizia municipale – non solo per chi lavora. Siamo solidali con gli operatori ed il comandante che stanno eseguendo un ottimo lavoro per il ripristino delle regole”.