Agenti della municipale “vergognosi e infami”, denunciata anche una pagina social

 
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Gela. Dopo la multa è passato alle offese e alle minacce postate sulla pagina Facebook di un noto gruppo gelese, insieme al verbale ricevuto. Aveva anche assicurato di volere portare “tutto in procura”, aggiungendo “vi assicuro che la pacchia finirà”. Il post non è passato inosservato ai vertici della municipale. Adesso la Procura interverrà ma contro l’automobilista giustamente multato e i responsabili della pagina social che ha condiviso il post. Dovranno rispondere di offesa al prestigio o all’onore di un corpo di polizia, in rispetto dell’Articolo 342 del codice penale, e potrebbero essere puniti con una multa fino a 5 mila euro.

“I due soggetti denunziati – precisa il corpo di Polizia municipale – hanno postato gratuitamente sulla pagina social Facebook commenti denigranti e lesivi della professionalità dell’intero Corpo di Polizia del comune di Gela, relativamente alla redazione di un verbale per infrazione alle norme del codice della strada. Ora – aggiunge – i due soggetti, che saranno individuati nel corso delle indagini, dovranno rispondere all’autorità Giudiziaria delle offese pubblicate”. In verità, non tutti i commenti relativi al post avevano dato ragione all’automobilista imprudente che aveva descritto gli agenti “vergognosi e infami” perché ritenuti colpevoli di avere multato la sua sola autovettura “ignorando tutto il resto”.

Parole ritenute troppo infamanti tanto che gli agenti della municipale hanno deciso di ricorrere per le vie legali contro il “noto gruppo Facebook e un cittadino” – assicurando che “la Polizia locale ha proceduto, nei termini consentiti dalla legge, a presentare la denunzia per fatti risalenti allo scorso 10 ottobre”.

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