Gela. Il programma di “Agenda Urbana”, che solo per il Comune di Gela stanzia somme superiori ai venti milioni di euro, è tra quelli che vanno avanti. L’iter, a differenza di quanto sta accadendo con la mannaia regionale dei definanziamenti, ad oggi non ha subito ritocchi finanziari. Gli avvisi sono stati pubblicati e per alcuni progetti c’è già stata la valutazione da parte delle commissioni interne, con la trasmissione degli atti alla Regione, in attesa dello sblocco definitivo delle somme a copertura. E’ chiaro che per l’assessore allo sviluppo economico Terenziano Di Stefano chiudere tutti i progetti e averli finanziati da Palermo potrebbe essere un biglietto politico non da poco. Questa mattina, in videoconferenza, il vicesindaco e il dirigente Antonino Collura (che segue il programma di “Agenda Urbana” e coordina l’Autorità), hanno avuto un confronto con i funzionari regionali che si occupano delle sorti amministrative di tutte le Agende Urbane siciliane. Da Palermo, hanno confermato che il Comune avrà a disposizione un’ulteriore dotazione finanziaria, da 1 milione 600 mila euro. Somme che andranno a coprire progetti sia per l’informatizzazione dei processi della pubblica amministrazione che destinati al rafforzamento dell’offerta sanitaria. A differenza dell’andazzo degli ultimi mesi, niente definanziamenti ma anzi un apporto in più, autorizzato dalla Regione.
“Non si può sottacere – dice Di Stefano – il merito dell’Autorità Urbana, dell’architetto Collura e del suo staff, creato negli ultimi mesi con l’obiettivo di non perdere nemmeno un centesimo. Lavorando senza sosta al progetto, hanno reso possibile, in tempi brevi e certi, non solo il raggiungimento degli obiettivi che da qui a poco concretizzeremo ma anche di altri che non ci aspettavamo, come queste somme aggiuntive. A tutti loro va il mio ringraziamento, sicuro del fatto che continueremo a lavorare alacremente e senza risparmiarci per il risultato finale. Sono davvero orgoglioso di questa squadra e speriamo di continuare su questa strada per portare da qui a fine anno tutti i frutti possibili, da far raccogliere al territorio”. Intorno alle procedure di “Agenda Urbana” si muove un pool di professionisti esterni, scelti per occuparsi di tutti i passaggi intermedi e finali. Ora, si attende che i numeri si trasformino in stanziamenti veri e propri, anche per l’avvio dei lavori.