Gela. L’uscita dei dem dalla maggioranza del sindaco Lucio Greco e dalla giunta non lascia solo un vuoto politico, ma anche amministrativo. L’assessore Grazia Robilatte, che ieri ha formalizzato le proprie dimissioni, per un anno si è occupata di portare avanti un settore mai tanto delicato, come quello dei rifiuti. Quattro gare d’appalto andate deserte e un rapporto istituzionale con Tekra che si è basato sullo stop incondizionato a qualsiasi servizio aggiuntivo, comunque partendo da un capitolato d’appalto che risale ormai a sei anni fa. Ora, tocca al sindaco Lucio Greco decidere che farne della delega. In questa prima fase, potrebbe mantenerla nelle proprie mani, magari in attesa di un’eventuale nuova nomina in giunta, oppure riassegnarla ad uno degli assessori rimasti a Palazzo di Città. Che la questione non sia da poco si capisce anche dalle parole del consigliere comunale del Movimento cinque stelle Virginia Farruggia, nella scorsa consiliatura presidente della commissione ambiente a Palazzo di Città. “Spero soltanto che non cambi la linea dell’amministrazione comunale sul fronte del servizio rifiuti – spiega – quanto fatto dall’assessore Grazia Robilatte mi ha convinta. Ha deciso di bloccare da subito qualsiasi servizio aggiuntivo, evitando di spendere somme milionarie, come fatto invece in passato. Sono ormai cinque anni che chiediamo di rimettere il servizio in gara così da garantire un capitolato adeguato al nostro territorio e alle esigenze della comunità, piuttosto che quello vigente che aveva una previsione semestrale al momento dell’affidamento e che va avanti invece da sei anni, attraverso un regime di proroga non più accettabile”. La grillina Farruggia, senza troppi giri di parole, fa capire di aver sostenuto la linea gestionale della dem Robilatte. Ora, però, pare si possa aprire una fase differente e tutto dipenderà dalle indicazioni del primo cittadino. Mercoledì, in municipio, la Dia ha effettuato una serie di verifiche e acquisizioni di atti della gara ponte da un anno, ancora non assegnata per assenza di offerte. I magistrati della procura avrebbero avviato un’indagine.
La grillina, inoltre, ribadisce che l’alleanza “arcobaleno” era destinata comunque ad implodere. “La fine della convivenza tra gruppi politici così eterogenei era abbastanza prevedibile, noi lo avevamo anticipato già in campagna elettorale, dicendo che forze politiche così diverse possono coesistere solo per il raggiungimento dell’obiettivo elettorale e non certo per un progetto comune per il territorio – aggiunge – scaricare le proprie incapacità politiche e amministrative sulle azioni dell’opposizione rappresenta solo un’ulteriore conferma dell’inconsistenza di questa maggioranza e dell’assenza di leadership. La maggioranza è del tutto spaccata al suo interno, ogni gruppo segue una propria linea di indirizzo, che non sempre esprime una posizione politica, così come la squadra assessoriale. Il sindaco non riesce a tracciare un percorso ben definito attraverso una pianificazione a lungo e medio termine, quindi ognuno naviga a vista”. Alla nave, secondo Farruggia, manca un vero capitano, nonostante i grillini in quest’ultimo periodo abbiano dialogato con Greco, almeno nel tentativo di mettere sul tavolo progetti di investimento per il territorio. L’uscita dei democratici dalla maggioranza potrebbe ricreare lo schema del governo nazionale, ma tra i banchi dell’opposizione a Greco, rafforzata dai riferimenti politici pentastellati e democratici a Roma e Palermo.
Sembra tutto così surreale, che si arriva anche a difendere l’indifendibile! Ció che fa veramente male ai cittadini, è comprendere che siamo in mano ad individui che gestiscono il potere con un’approssimazione sconvolgente, è mai con soluzioni serie, dinamiche e definitive! Da sempre l’immondizia è stato un affare per tanti, ma nessuno sembra interessato a fare chiarezza fino in fondo! Nessuno si chiede il perché siamo arrivati a questo punto, eppure è così facile comprendere che la madre di tutti i mali, è sotto il naso di tutti e tutti ci girano attorno, per non fare emergere la cruda verità!Ancora oggi si tende a non fare comprendere ai cittadini gelesi, di chi siano state veramente le responsabilità, che hanno permesso tutto questo schifo, ma sappiamo per certo che continuiamo ad essere vessati da assurdi costi sui rifiuti, ottenendo un servizio al limite della civile vivibilità!Purtroppo anche la magistratura stenta a dare le dovute risposte, sono state fatte o non fatte indagini su quell’ obbrobrio di capitolato del 2014 stipulato dalla giunta Fasulo,la quale rappresentava in quel periodo il comune di Gela con la Tekra che assumeva l’impegno di portare avanti quel maledetto capitolato d’appalto,che costringeva il comune a richiedere continui servizi aggiuntivi, per mantenere una discreta pulizia della città?PERCHÈ QUEL CAPITOLATO D’APPALTO PREVEDEVA I SERVIZI AGGIUNTIVI? PERCHÉ FU APPLICATO IL COSTO DEL SERVIZIO DI SEI MILIONI E MEZZO DI EURO,NEL MOMENTO IN CUI TANTI SERVIZI NON FACEVANO PARTE DEL CAPITOLATO E QUINDI SI DOVEVANO RICHIEDERE PER FORZA, PER MANTENERE UN MINIMO DI DECORO URBANO? PERCHÈ NON FURONO INSERITI IN BILANCIO I SERVIZI PER LA DISCARICA?(qualcuno dice che è stata una dimenticanza???)Ciò che purtroppo sta continuando ad accadere, è che i cittadini si sono visti raddoppiati i costi sui rifiuti per avere in cambio ancora di più,un pessimo servizio da quarto mondo, che nulla ha a che vedere con il rispetto della dignità umana!Mi viene da chiedere alla signora Farruggia che esprime solidarietà alla signora Robilatte, fortunatamente per noi cittadini, ex assessora:QUALÈ LA SOLUZIONE PER RISOLVERE IL DRAMMATICO PROBLEMA DEL SERVIZIO RIFIUTI? PERCHÈ NON FA CHIAREZZA E DICE LA VERITÀ AI CITTADINI E NON SPIEGA CHIARAMENTE DI CHI SIANO I RESPONSABILI CHE FIRMARONO QUEL DEBOSCIATO CAPITOLATO D’APPALTO, PRODOTTO AD OK PER CREARE APPOSITAMENTE DISORDINE E CONFUSIONE,FORSE ANCHE PER NASCONDERE POSSIBILI E COMPROMETTENTI AZIONI DI MALAFFARE CHE CI HANNO PORTATO A QUESTO DEGRADATO FALLIMENTO?DA UNA APPARTENENTE DI CINQUESTELLE, FRANCAMENTE MI SAREI ASPETTATO UN GRIDO DI GRANDE PROTESTA E DENUNCE,CHE HO SOLO SENTITO NEI CONFRONTI DELL’EX SINDACO MESSINESE,(l’unico sindaco che non si è mai piegato davanti ai ricatti a cui volevano sottoporlo) AFFINCHÈ VENISSE SFIDUCIATO.E DOPO ESSERCI RIUSCITI,CON LA COMPLICITÀ DI QUEL MARCIO SISTEMA PSEUDOPOLITICO, SIETE SPARITI NEL NULLA!PERCHÈ ANCORA NON SI FA LA GARA D’APPALTO SETTENNALE DEFINITIVA E SI CONTINUANO A FARE LE GARE PROVVISORIE CHE CONTINUANO AD ANDARE DESERTE? MA QUANTI ANNI CI VOGLIONO PER ESPLETARE UNA GARA DEFINITIVA,CHE POSSA FINALMENTE RISOLVERE IL PROBLEMA DEL SERVIZIO SUI RIFIUTI? ALCUNE SETTIMANE FA SONO STATO A TRAPANI DOVE HO UN AMICO CHE LAVORA PER LA SOCIETÀ CHE GESTISCE OTTIMAMENTE IL SERVIZIO RIFIUTI.MI INFORMA CHE TRA ALCUNI MESI SCADRÀ IL CONTRATTO SETTENNALE PER LA SECONDA VOLTA E CHE QUINDI,PER CIRCA UN ANNO E MEZZO LAVORERANNO IN PROROGA PER NON BLOCCARE IL SERVIZIO È MANTENERLO COSTANTE ANCHE PER TALE PERIODO,NEI QUALI I CITTADINI NON SI ACCORGERANNO DI NULLA! INOLTRE SI È LAMENTATO PER I TEMPI LUNGHI DI ATTESA PER POTERE PARTECIPARE DI NUOVO ALLA GARA D’APPALTO SETTENNALE E FU PROPRIO QUELLO IL MOMENTO IN CUI ESPLOSI E RACCONTAI DELL’ ALLUCINANTE SITUAZIONE CHE VIVIAMO A GELA, DALL’ORMAI LONTANO 2014! LA RISPOSTA DEL MIO AMICO FU:MA A GELA NESSUNO VA IN GALERA?