Gela. Un nuovo gruppo consiliare ma senza uscire dal Partito Democratico.
Addio al Pd… “Sono gli altri che se ne devono andare”, dice Fabio Collorà che è tra le menti politiche di questo nuovo passo nello scontro tutto interno al Pd. Quindi, addio al gruppo consiliare retto da Vincenzo Cirignotta, e via libera ad un nuovo progetto che, almeno tra gli scranni dell’aula, coinvolgerà l’ex capogruppo democratico Giuseppe Ventura, Antonino Biundo e Cristian Malluzzo, eletto nella lista Gela Città. La riunione che avrebbe dovuto sancire il via libera al gruppo è stata rinviata per l’indisponibilità del segretario del circolo Gela Città Giuseppe Licata.
“Questo Pd è la stampella di Messinese”. “Non lasciamo il Partito Democratico – spiega ancora Collorà – di certo, però, questo Pd deve cambiare. Non può essere la stampella politica della giunta Messinese che, lo ribadiamo ancora una volta, va sfiduciata già il prossimo anno. Non è più plausibile assistere ad un Pd che non riesce a fare opposizione, accontentandosi di pochi posti di sottogoverno. Noi, dal primo momento, abbiamo detto che questa giunta sta dando la spallata definitiva alle poche speranze che ancora ci sono in campo”. A questo punto, il gruppo mira a lavorare, insieme a chi ci sta, per costruire un’alternativa all’amministrazione Messinese. “Questo Pd – continua Collorà – ha deciso di isolarci e di andare a ruota della giunta. Per questa ragione, abbiamo detto di no”. Collorà, per diversi mesi, ha assunto il ruolo politico di contro segretario rispetto a quanto accaduto dopo l’elezione di Peppe Di Cristina alla guida del partito locale. A questo punto, dopo la pausa estiva, i nodi verranno ancora al pettine. “Miriamo ad una grande manifestazione di protesta davanti al municipio – conclude Collorà – siamo stufi di quanto sta accadendo, dalla mala gestione dei rifiuti e fino al totale declino di Eni e del suo indotto”.