Gela. Il segretario della Filt Cgil Pino Lombardo, e il segretario della Camera del lavoro di Gela Alessandro Piva chiedono un incontro urgente con il sindaco in merito alla vicenda dei quattro lavoratori che dovrebbero essere assunti nel servizio di controllo della sosta a pagamento:
“Avevamo segnalato al sindaco e all’assessore che l’azienda aggiudicataria del servizio non aveva ancora assunto i quattro lavoratori precedentemente impegnati nel servizio” si legge in una nota inviata alla stampa “le assicurazioni ricevute che i lavoratori sarebbero stati riassunti si sono ad oggi rivelate non attuate. Si è perfino arrivati a far preparare la documentazione necessaria all’assunzione con l’unico risultato, come denunciato in interviste agli organi di stampa, che le difficoltà economiche hanno costretto un lavoratore a vendere anche la fede nuziale ed altri a richiedere un prestito per poter effettuare le visite mediche richieste. L’amministrazione comunale in questa vicenda non è parte terza. Nella qualità di committente pubblica deve esercitare il ruolo di competenza per il rispetto dei lavoratori e dello stesso territorio. Le vicende amministrative e gestionali che riguardano l’iter della pratica non possono e non devono vedere ulteriormente penalizzati i i lavoratori e le loro famiglie. Se in tempi solleciti i lavoratori non avranno risposte positive e fattive, oltre alla denuncia ed alle iniziative di protesta, si valuteranno iniziative legali per i danni economici che ne stanno derivando ai lavoratori .
