Gela. Dopo lo scavo, l’asfalto, probabilmente di scarsa qualità, è stato portato via dalle piogge nell’arco di pochi minuti. Il bitume, collocato in alcuni tratti stradali, ad Ospizio Marino, si è ben presto trasformato in materiale del tutto friabile, quasi polvere. La segnalazione arriva dal presidente dell’associazione “Aria Nuova” Saverio Di Blasi, che è anche rappresentante territoriale del gruppo dei Gilet arancioni. Lui stesso ha dato una mano a rimuovere quello che rimaneva del bitume posato lungo la strada. “E’ diventato molto pericoloso non solo per gli scooter e le auto in transito – dice – ma anche per i passanti, che rischiano seriamente di scivolare. Per non parlare della polvere che si alza e penetra nelle abitazioni”. Secondo Di Blasi, questo si verifica perché mancano veri controlli sui lavori di ripristino. “Non capisco come si faccia a collocare un bitume di questo tipo che con pochi giorni di pioggia è stato letteralmente spazzato via, trasformandosi in altro – dice ancora – basta fare un giro per le strade del quartiere e sarà facile accorgersi di quanto è accaduto. A questo punto, mi viene il dubbio che qualcuno magari sappia e faccia finta di niente”.
E’ stato necessario il lavoro di qualche residente per rimuovere il grosso del materiale che si era accumulato in strada, anche se il pericolo rimane.
Appalti già presi al ribasso in più risparmio sul materiale e mano d’opera , questi sono i risultati . Complimenti a chi segue questi lavori !!!