Gela. Cade l’obbligo degli arresti domiciliari imposto al cinquataseienne Maurizio Di Bartolo.
L’uomo, assistito dall’avvocato Maurizio Scicolone, è ritenuto uno degli spacciatori
in grado di far circolare notevoli quantitativi d’hashish in città. Venne arrestato a luglio, insieme a tre grossisti palermitani, all’interno del suo appartamento di via Tonini.
Stando agli investigatori, si preparava all’acquisto di una partita d’hashish da piazzare in città.