Acquistarono smartphone poi risultati rubati: assolti gli imputati finiti a giudizio
Attraverso gli approfondimenti condotti nel corso dell'istruttoria, sono prevalsi gli elementi a sostegno della tesi difensiva
Gela. Erano diversi gli imputati, tutti accusati di aver avuto a disposizione smartphone, risultati però rubati. Il giudice Martina Scuderoni, a conclusione del dibattimento, ha disposto l'assoluzione. Per la difesa, come ribadito dai legali Vittorio Giardino, Davide Limoncello, Laura Caci e Cristina Alfieri, i telefoni erano stati regolarmente acquistati, attraverso metodi del tutto legali, rivolgendosi a rivenditori specializzati. Nessuno degli accusati, stando alla linea difensiva, aveva avuto sentore che potesse trattarsi di smartphone di provenienza anomala. Attraverso gli approfondimenti condotti nel corso dell'istruttoria, sono prevalsi gli elementi a sostegno della tesi difensiva.
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