Gela. E’ tensione, tra i banchi del consiglio comunale. All’esponente del Nuovo Centro Destra Salvatore Farruggia non sono proprio piaciute le critiche mosse dal consigliere di Un’Altra Gela Salvatore Sammito. Farruggia contro Sammito. “Mi stupisce che il deputato del Vallone Alessandro Pagano, improvvisamente – ha dichiarato alla nostra testata – si sia schierato sulle posizioni del sindaco contro il presidente della Regione Rosario Crocetta. Mi viene da dire, però, che non abbiamo bisogno della sua solidarietà rispetto alla Vertenza Gela. Quando i consiglieri comunali raggiunsero Roma, durante il vertice al Ministero dello sviluppo economico, Pagano non si degnò neanche di incontrarci, nonostante in consiglio ci sia un rappresentante del suo stesso partito. Peraltro, non dimentichiamo che Ncd sostiene il governo Renzi, lo stesso che avalla in toto le scelte di Eni sul territorio”. Accuse che vengono rigettate da Salvatore Farruggia, da qualche settimana ufficialmente consigliere comunale del Nuovo Centro Destra dopo l’esperienza in Un’Altra Gela, insieme allo stesso Sammito. “Qualche politicante – spiega – sferra attacchi probabilmente dettati da rancori personali a parlamentari nazionali scambiandoli per atti politici. L’attacco personale risulta maldestro a maggior ragione quando non si è a conoscenza dei fatti. Fa specie poi osservare che chi li sferra è in una posizione ambigua, dato che da tempo attua la politica dei due o più forni”. Per Farruggia, inoltre, sarebbero del tutto infondate le accuse lanciate a Pagano rispetto a quanto accaduto durante la missione istituzionale al Ministero della sviluppo economico.
“Pagano c’era a Roma…dov’era invece Sammito?”. “Sono testimone insieme ad altri consiglieri comunali che, durante la missione a Roma legata alla Vertenza Gela, il deputato Alessandro Pagano è stato informato tempestivamente della nostra presenza e ha preteso che fosse tenuto al corrente dell’esito finale dell’incontro svoltosi al Ministero dello Sviluppo economico. Inoltre, il giorno successivo, ha voluto incontrare, in piazza Montecitorio, tutti i consiglieri presenti. Eravamo una decina circa e si sono aggiunti il presidente della Regione, il segretario regionale del Pd e l’assessore comunale Simone Siciliano. Era assente, guarda caso, proprio chi lo attacca. Probabilmente, ancora tra le braccia di Morfeo. Alessandro Pagano si è autosospeso dal Nuovo Centro Destra e di conseguenza non sostiene più il governo Renzi. Fin dalla prima ora, inoltre, è stato contrario alla politica industriale del presidente Rosario Crocetta. Per cui, prima di sproloquiare, suggeriamo al consigliere rancoroso di bene informarsi sui fatti”.