Acqua, segnalati altri pozzi a Caltaqua: Franzone, "basta crisi, anche interconnessione"
Lo scorso anno, l'insediamento del sindaco Di Stefano e degli assessori fu accompagnato da emergenze idriche costanti. Si sta puntando sulla programmazione


Gela. L'ennesimo guasto lungo la condotta San Leo, negli scorsi giorni, ha determinato disagi in gran parte della città, con lo stop alle forniture idriche, gradualmente in via di ripristino. Proprio la condotta San Leo è osservata speciale nella disamina e nel monitoraggio condotti a Palazzo di Città. Si terrà una nuova riunione del tavolo sull'emergenza idrica e l'amministrazione non vuole rischi, soprattutto con l'approssimarsi della stagione estiva. Lo scorso anno, l'insediamento del sindaco Di Stefano e degli assessori fu accompagnato da emergenze idriche costanti. Nei mesi successivi si è sviluppato un serrato dialogo con le società del ciclo territoriale e con la Regione. Entro metà giugno dovrebbero essere completati i lavori per la nuova condotta San Leo, interventi interrotti a causa di un incidente mortale sul lavoro, che ha portato verifiche della procura. "A Pantanelli ci sono cinque pozzi attivi - sottolinea l'assessore Franzone che segue l'intera vicenda - da Vittoria arrivano fino a quaranta litri al secondo e la condotta non permette un quantitativo maggiore. Dal Ragoleto la portata è di settanta litri al secondo e si può arrivare a cento litri nel caso sia necessario e su richiesta alla Regione. Quest'anno, abbiamo inoltre la disponibilità dei pozzi San Giuliano, in territorio di Butera, dato che non saranno destinati a Caltanissetta, che ha le risorse idriche dell'Ancipa". Proprio Franzone e l'amministrazione hanno segnalato altri pozzi, nella zona della Gela-Vittoria. Si attendono riscontri da Caltaqua per capire se potranno essere sfruttati. Pare che primi accertamenti tecnici stiano dando esito favorevole. "È la programmazione che deve avere sempre la priorità e ci stiamo concentrando su questo aspetto - conferma l'assessore - ci aspettiamo inoltre che l'Ati riesca ad intercettare un finanziamento per l'interconnessione est-ovest, che in città nessuno aveva mai previsto o tenuto in considerazione. Da Ati attendiamo una risposta durante il prossimo tavolo di monitoraggio".