Gela. I continui disservizi idrici gettano pesanti ombre
sull’attività svolta in città da Caltaqua e dai suoi tecnici.
“Ci vuole una grande azione giudiziaria”. La società italo-spagnola controlla il servizio idrico integrato ma la qualità dell’acqua e le forniture sempre precarie sono sotto gli occhi di tutti, come abbiamo ribadito anche ieri, con l’ultima segnalazione arrivata dal quartiere Macchitella, dove un’utente si è trovata con acqua giallastra fuoriuscita dai rubinetti di casa. “Se l’amministrazione comunale non deciderà di agire in giudizio, chiedendo un risarcimento dei danni per l’inadempimento contrattuale e per i disagi patiti dagli utenti – dice il consigliere comunale Guido Siragusa – sarà necessario che l’assise civica si mobiliti. Sono pronto ad avviare un’azione giudiziaria con tutti quelli che vorranno aderire, consiglieri ma anche semplici cittadini”. La vicenda del sevizio idrico genera non pochi disagi e, adesso, anche la politica sembra intenzionata a muovere passi concreti. “L’amministrazione comunale, mesi addietro – dice ancora Siragusa – aveva scelto di nominare un legale, di modo da agire in giudizio in caso di disservizi da parte di Caltaqua. Da allora, però, tutto sembra essersi fermato. La giunta deve dare risposte immediate, altrimenti sarò il primo a rivolgermi ai magistrati”.
