Acqua da Cimia per i campi, guasto stoppa erogazione: Franzone, "da martedì lo sblocco"

Ieri abbiamo riferito del guasto. Lo stato dell'arte, nelle aree rurali, rimane molto grave, con centinaia di operatori e aziende che fanno fatica ad avere anche quantitativi minimi di acqua per le coltivazioni

27 settembre 2025 16:00
Acqua da Cimia per i campi, guasto stoppa erogazione: Franzone, "da martedì lo sblocco" -
Condividi

Gela. Ieri, abbiamo riferito del nuovo guasto a una delle condotte che dovrebbe far pervenire, nei campi delle aree rurali locali, la poca acqua invasata a Cimia. La distribuzione, al momento, avviene solo per la zona di Niscemi, come abbiamo specificato a seguito di segnalazioni degli agricoltori. Il guasto, fanno sapere dall'amministrazione comunale, farà slittare l'erogazione alle vasche Badia e Settefarine, per le campagne gelesi, a martedì pomeriggio. A inizio mese, il presidente Ati Massimiliano Conti, sindaco di Niscemi, ha riferito di aver avuto interlocuzioni con il commissario del Consorzio di bonifica, per immettere in rete l'acqua della diga Cimia. L'assessore Filippo Franzone, però, sottolinea che l'iniziativa è proprio dell'amministrazione comunale. “È stata l'amministrazione, con la mia azione e con quella dell'assessore Valeria Caci, a chiedere all'assessore regionale all'energia Francesco Colianni l'immissione nelle vasche Badia e Settefarine di settantamila metri cubi di acqua. Colianni ha contattato l'Autorità di Bacino, che vista la grave situazione idrica, ha autorizzato centocinquantamila metri cubi per gli agricoltori della Piana di Gela. A causa di un guasto, il Consorzio di Bonifica ha rinviato a martedì pomeriggio l'erogazione nelle vasche Badia e Settefarine. Per il progetto della nuova interconnessione, è stato stanziato dalla Regione circa un milione di euro, sempre su sollecitazione dell'amministrazione. Lo stesso vale per il progetto di sfangamento delle valvole di fondo e dello scarico di superficie della diga Comunelli. Inoltre, ci sono in corso studi per capire il tipo di intervento da adottare per la diga Disueri. Gli agricoltori della Piana Di Gela tutti, possono contare sull'impegno dell'amministrazione, che segue passo passo la situazione”. Lo stato dell'arte, nelle aree rurali, rimane molto grave, con centinaia di operatori e aziende che fanno fatica ad avere anche quantitativi minimi di acqua per le coltivazioni.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui Quotidiano di Gela