Gela. “Il Pd sta solo facendo campagna elettorale, massiccia, su un tema molto delicato, come quello della sanità”. Il consigliere comunale Vincenzo Cascino, che sul finire dello scorso anno ha ufficializzato la sua adesione alla Nuova Dc, non condivide per nulla la levata di scudi dei dem, che anche ieri, a conclusione della direzione cittadina, hanno attaccato il governo regionale e l’Asp, bollando l’amministrazione comunale come “connivente” con scelte che stanno danneggiando l’ospedale “Vittorio Emanuele”, ancora in piena emergenza, Covid e non solo. “Da quale pulpito arriva la predica, mi viene da dire – aggiunge Cascino – parliamo di un partito, che a livello cittadino e regionale, è stato per anni ai vertici e ha avuto importanti ruoli, anche con assessori regionali, come Lucia Borsellino e Baldo Gucciardi. Non mi pare che furono mai assunte decisioni tali, da dare centralità al nostro ospedale o da rilanciare l’intero sistema della sanità locale. Ora, però, fanno propaganda, che non fa bene né alla città né al territorio”. Secondo Cascino, sia l’amministrazione comunale che l’Asp si trovano, ormai da due anni, a fronteggiare una pandemia che chiaramente nessuno avrebbe mai potuto prevedere. “Si può sempre fare meglio – aggiunge – io, però, non sono per dare responsabilità né all’amministrazione comunale né all’Asp o al governo regionale. Certo, servono misure importanti, per fronteggiare una situazione, che ha spiazzato tutti. Il governo regionale dovrebbe incentivare medici e operatori a scegliere sedi come Gela, così da rafforzare l’organico, anche con più servizi”.
Cascino è convinto che in questa fase sia necessario dare spazio, proprio alla città. “La politica non può concentrarsi su una campagna elettorale infinita, magari con l’obiettivo delle elezioni regionali – conclude – bisogna dare priorità alla città, sostenendo gli sforzi che fanno gli stessi cittadini, i comitati e le associazioni”.