Accusato di violenza sessuale sulla figlia della convivente, cinquantaduenne ai domiciliari

Gela. Avrebbe ripetutamente palpeggiato, anche in parti intime, una minore, ancora neanche quattordicenne. Ad un cinquantaduenne, convivente della madre della giovane, è stata applicata la misura dei domiciliari, monitorato con il braccialetto elettronico. I fatti sarebbero andati avanti per circa quattro anni. Secondo le contestazioni mosse dai pm della procura, avrebbe offerto denaro per tentare ulteriori approcci sessuali. L’attività è stata portata avanti dagli agenti di polizia. La minore è stata sentita in presenza di uno psicologo e altri testimoni avrebbero confermato.

L’uomo, assistito dal legale Giuseppe Fiorenza, a sua volta è stato ascoltato per l’interrogatorio di garanzia. Avrebbe escluso atteggiamenti come quelli contestatigli. La misura è stata confermata e si rivolgerà al riesame. La procura e il procuratore capo Salvatore Vella mantengono alta l’attenzione su questo tipo di condotte, soprattutto se maturate in ambito domestico e familiare.