Accordo di programma e Agroverde, le due "incompiute": in municipio vertice con Siciliano

Gela. Sono due incompiute, forse quelle che più pesano sulle spalle dell’attuale amministrazione comunale. Da una parte, l’accordo di programma, successivo al protocollo d’intesa Eni di quattro anni fa; dall’altra, la vicenda del maxi progetto “Ciliegino” di Agroverde. Nelle prossime quarantotto ore, entrambi i dossier verranno “spulciati” dal vicesindaco Simone Siciliano e dai componenti della commissione comunale sviluppo economico. Tra giovedì e venerdì, infatti, sono previsti incontri che, almeno sulla carta, dovrebbero essere chiarificatori. Ad oggi, entrambi i quesiti, ovvero accordo di programma e Agroverde, non hanno ricevuto risposta.

Convocato Siciliano. Sull’accordo di programma, finalizzato a disegnare il prossimo futuro economico della città, la giunta, a cominciare dal sindaco Domenico Messinese e dal vice Simone Siciliano, si giocano la faccia. Hanno promesso mari e monti, ma fino ad ora sono arrivate solo tante critiche, sia dai banchi del consiglio comunale sia dai sindacati. Il futuro del maxi progetto “Ciliegino”, invece, è quasi un segreto accessibile a pochi, sempre che vi sia una vera soluzione. I cantieri sono fermi praticamente dall’inizio e gli espropriati attendono che qualcuno paghi quanto dovutogli. Il presidente della commissione sviluppo economico Luigi Di Dio, da tempo, ha chiesto la disponibilità del vicesindaco. Ora, sembra arrivato il momento giusto per entrare nel vivo. Nella vicenda Agroverde, almeno in base alle convocazioni partite dalla commissione, verrà coinvolto anche l’assessore all’urbanistica Giovambattista Mauro, a sua volta chiamato a riferire.