Accolto ricorso Eni Rewind: "Asi, Irsap e Ati chiudano iter per rilascio impianti depurazione"
Il ciclo della depurazione locale segna tante battute d'arresto e il sistema dell'area industriale è uno dei punti da vagliare con molta attenzione
Gela. I giudici amministrativi, in quest'ultimo periodo, stanno intervenendo su una vicenda ancora in stallo, quella degli impianti idrici, fognari e di depurazione dell'area industriale. La scorsa settimana, si sono pronunciati sul ricorso avanzato da Caltaqua, che ha lamentato ritardi nel percorso di trasferimento. L'azienda italo-spagnola, sulla base della disciplina regionale, dovrà subentrare nella conduzione. Il Tar ha sottolineato però che non c'è stata inerzia da parte dell'Ati. Gli stessi giudici palermitani, ora, hanno rilasciato sentenza su ricorso di Eni Rewind, che ancora oggi, nonostante la scadenza del termine previsto, si trova a portare avanti il sistema di depurazione, di proprietà dell'ex Asi. Irsap, subentrato all'Asi, dispose la disdetta del rapporto con Eni Rewind, nel 2023. La società del gruppo multinazionale continua però a gestire il sistema e si è rivolta al Tar, per richiedere che venisse riconosciuta la piena legittimazione alla conclusione dell'iter di rilascio. L'iniziale convenzione tra ex Asi e Eni venne sottoscritta nel 2011 ed è venuta meno con la disdetta del 2023. Per il Tar, “il ricorso, quindi, risulta ammissibile e anche fondato nel merito, sussistendo all’evidenza un procedimento amministrativo avviato, che sembra rispondere al volere unanime di tutti i soggetti coinvolti, ma che non è stato ancora ultimato, nonostante la nomina di organi chiamati ad intervenire in via sostitutiva”. Inoltre, i giudici sottolineano che ad attivarsi devono essere “il Consorzio Asi di Gela quale ente che si è dichiarato tuttora titolare degli impianti oggetto del giudizio e l'Irsap che è in atto gestore degli stessi”. Ancora, “dovranno farsi parte attiva per trasferire gli impianti all’Assemblea Territoriale Idrica di Caltanissetta (anch’essa individuata nel citato D.A. 130/2018), che a sua volta poi affiderà la successiva gestione all’ente individuato come nuovo gestore del Servizio idrico integrato”. L'Ati è nel procedimento, da concludere entro 120 giorni dalla notifica della sentenza. Fino a oggi, tavoli e riunioni tecniche non hanno dato esito. Il ciclo della depurazione locale segna tante battute d'arresto e il sistema dell'area industriale è uno dei punti da vagliare con molta attenzione.
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