Accoltellamento a Carrubbazza, ferì fratello: accusa di tentato omicidio, si aprirà dibattimento
Gela. Non ci sarà un rito alternativo. Per l’accoltellamento dello scorso anno, tra le strade del quartiere Carrubbazza, si procederà con il dibattimento. Le accuse vengono mosse a Salvatore Morana. C...
Gela. Non ci sarà un rito alternativo. Per l’accoltellamento dello scorso anno, tra le strade del quartiere Carrubbazza, si procederà con il dibattimento. Le accuse vengono mosse a Salvatore Morana. Colpì il fratello con una lama, causandogli diverse ferite. Venne sottoposto ad intervento chirurgico. All’imputato i pm della procura contestano il tentato omicidio e avevano ottenuto il giudizio immediato. Dopo l’arresto, venne disposta la custodia cautelare in carcere. Il gip autorizzò poi una misura diversa, a conclusione dell’interrogatorio. Questa mattina, non è stata vagliata favorevolmente la richiesta di abbreviato condizionato avanzata dalla difesa di Morana. Si procederà così con il giudizio davanti al collegio penale del tribunale. L’udienza è fissata per aprile.
Il fratello ferito è parte civile, assistito dai legali Giuseppe Cascino e Maria Cascino. L’imputato è rappresentato dagli avvocati Cristina Alfieri e Francesco Minardi. In fase di interrogatorio, Morana escluse la volontà di uccidere il fratello. Spiegò di aver risposto ad una presunta provocazione. Sarà il collegio penale a valutare l’intero caso. L’imputato fu arrestato dai carabinieri che avviarono le attività di indagine a seguito dell’accoltellamento.
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