Gela. “Più coscienza sociale” e una maggiore attenzione, anche da parte dell’amministrazione comunale. L’invito arriva dal sindacalista della Cgil Nuccio Corallo. Una richiesta accorata, la sua, davanti ai troppi gesti, anche quotidiani, di noncuranza dei beni pubblici. “Gela è disordinata, insensibile alle regole minime del rispetto civico – dice – non si possono ostruire gli scivoli per disabili su tutto il lungomare e non solo, parcheggiare in doppia fila e sopra i marciapiedi. L’amministrazione comunale si è insediata da poco meno di quattro mesi e suggerisco di avere ancora più attenzione per la viabilità e per la pulizia dei luoghi più frequentati. Il lungomare, le vie principali, il centro storico, gli accessi alla città, sono tutti biglietti da visita. Date un segnale di forte discontinuità e la parte sana della città vi ringrazierà”.
Il sindacalista non nega che gran parte della responsabilità si da addebitare a tanti cittadini, che non rispettano alcuna regola di convivenza. “Va anche detto che parte dell’incuria è da addebitare al cittadino “distratto seriale” – conclude – che sporca con consapevolezza, non dimostrando amore per la propria città. Chiedo pugno duro e sensibilizzazione, al fine di non meravigliarci visitando altre città. Più fiori e meno erbacce, più contenitori e meno cartacce, bottiglie di plastica e mozziconi di sigarette. Facciamo germogliare la nostra coscienza sociale”.
