Gela. Andare al mare è un diritto per tutti, tranne che per i disabili che ancora una volta hanno dovuto fare i conti con le barriere architettoniche presenti sia negli accessi alle spiagge libere che nei lidi privati.
A sollevare la questione ancora una volta è stato l’avvocato Paolo Capici, rappresentante dell’associazione H che lo scorso 17 giugno ha chiesto un incontro al dirigente Antonino Collura. Dopo diversi rinvii l’incontro tra il dirigente comunale e le associazioni dei disabili siè finalmente svolto. Con l’aiuto di Google Maps sono stati individuati gli accessi nei quali entro una settimana saranno posizionate le passerelle che arriveranno fino alla battigia.
Saranno 7 posizionate in diversi punti della costa tra il lungomare e Manfria. “Dai sopralluoghi effettuati risulta che solo in alcuni punti serviranno interventi partendo da zero, in altri allungheremo le passerelle già esistenti in modo da consentire a tutti di poter raggiungere il bagnoasciuga” ha dichiarato Collura.
All’incontro hanno partecipato i neo assessori Valeria Caci e Filippo Franzone insediati ieri mattina con il sindaco Terenziano Di Stefano.
Il delegato della consulta disabili della città Paolo Capici spera che questo incontro sia veramente il punto di svolta per una questione che si ripropone ogni anno e che non ha mai trovato una soluzione.
“Ci hanno promesso il posizionamento delle passerelle entro una settimana, potrebbe essere il primo passo verso un’evoluzione e una civiltà che fin ora non c’è stata in città – afferma Capici – adesso aspettiamo che anche i tre lidi fuori norma adeguino i servizi igienici e la pendenza delle passerelle”.